Rosanna Arru unica speranza per Sassari

L’Udc, esclusa dalle elezioni comunali, traccia un primo bilancio di campagna elettorale. Sergio Milia: «Garantiremo il massimo dell’impegno. Speriamo nel ballottaggio»

Sassari. «Rosanna Arru è l’unica che può dare una speranza ad una città che speranze non ne ha più». Sergio Milia, leader sassarese dell’Udc, ex assessore regionale alla Pubblica Istruzione ed alla Cultura, ha così introdotto la candidata sindaco del centrodestra nel corso dell’incontro con la stampa di sabato mattina al Villino Ricci di viale Dante. Un’occasione per fare il punto della situazione sulla campagna elettorale in corso e sul supporto garantito dall’Udc nonostante l’esclusione della lista da parte della magistratura amministrativa.

«Rosanna Arru si affaccia per la prima volta alla politica sassarese dopo una vita di lavoro. La scuola è la base di partenza. È stata mia collaboratrice in Assessorato negli e so che è molto preparata per affrontare le sfide che riguardano il futuro di Sassari», ha detto Milia. «La pochezza e l’inconcludenza dei nove anni passati con la Giunta Ganau sono tutti gli occhi di tutti. Noi abbiamo portato 200 milioni di euro per l’Università, abbiamo finanziato l’impiantistica sportiva, dal Palazzetto allo Stadio dei Pini, il Padiglione dell’Artigianato ed i finanziamenti per l’Accademia di Belle Arti. Questa è inoltre una città che ha 40mila abitanti nell’agro, dimenticati. Non si è parlato negli ultimi anni infine di una bomba ecologica come l’inquinamento delle falde acquifere. Nessuno ha detto che occorreva realizzare una condotta fognaria nell’agro. E poi il Puc in attesa da anni e le mancate risposte a chi non ha una casa popolare», ha attaccato Sergio Milia.

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«In questo ultimo scorcio di campagna elettorale l’Udc cercherà di fare capire che è possibile avere una progettualità da città normale. Abbiamo la necessità di pensare ai cittadini», ha proseguito Milia. «Ci auguriamo di arrivare al ballottaggio», ha concluso.

«La mia è un’esperienza nuova», ha sottolineato Rosanna Arru, candidata sindaco del centrodestra, coalizione che comprende, oltre all’Udc la cui lista non è stata ammessa alla competizione elettorale, Forza Italia, Fratelli d’Italia e la civica Sassari Progetto Comune. «In queste settimane ho avvertito tutto il malessere della città. Noi facciamo proposte alternative. Bisogna insistere molto, prima di poter riaccendere una fiammella di fiducia. Ci sono anche quelli che vogliono cambiare tutto, anche radendo al suolo tutto ciò che c’è già, come i 5Stelle», ha aggiunto. «C’è il tema della cultura, che reputo cruciale per il futuro di Sassari. Posso dire che cultura è molto di più che avere un’associazione che mi ripropone le stesse cose. Cultura è pluralità. Ci devono essere percorsi museali: pensiamo al Padiglione Tavolara e cosa può garantire. In città il dibattito culturale lo abbiamo accantonato. Ci sono i Gremi e i Candelieri, i temi civili, l’Università. Tutto molto importante».

Alla conferenza stampa ha partecipato anche il consigliere regionale dell’Udc Peppino Pinna. «Esorto a votare per Rosanna Arru. È una persona degna di fiducia ed ha grandi competenze».

Luca Foddai

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