Potabilizzatore del Bidighinzu pronto per agosto

L’impermeabilizzazione del primo chiariflocculatore del Bidighinzu è quasi terminata. L’Amministratore Unico Ramazzotti scrive ai sindaci e chiede ordinanze sul risparmio idrico

 

 

Bidighinzu2Sassari. Procedono speditamente i lavori di impermeabilizzazione del primo chiariflocculatore del Bidighinzu cominciati il 15 giugno. È stata infatti terminata la fase preliminare di preparazione delle superfici in calcestruzzo e del trattamento del ferro di armatura e ora si sta procedendo all’impermeabilizzazione vera e propria con messa in opera di un rivestimento di colore azzurro, come nelle piscine, idoneo per acqua potabile. Questo trattamento è giunto all’80 per cento circa. L’intervento complessivo (su tutte le parti del potabilizzatore interessate dai lavori) terminerà nella prima decade di agosto.

Ieri, intanto, l’Amministratore Unico Alessandro Ramazzotti ha scritto ai sindaci di tutta la Sardegna affinché possano sensibilizzare la popolazione sul contenimento dei consumi, utili anche a limitare il più possibile le restrizioni, e predisporre ordinanze specifiche sul risparmio idrico e l’uso consapevole della risorsa (qui i dettagli). «In Sardegna l’85 per cento dell’acqua proviene da invasi, #Abbanoa la potabilizzata e poi la distribuisce. Non sprechiamola, soprattutto in estate!», ha scritto Ramazzotti in un tweet.

Bidighinzu1L’intervento passo per passo. I lavori sono cominciato il 15 giugno. Una volta completate le operazioni di svuotamento e pulizia della prima delle due vasche oggetto dei lavori (l’acqua è stata tutta riciclata), il 22 giugno hanno preso il via i lavori di preparazione alla fase più importante, quella dell’impermeabilizzazione (e sostituzione delle parti di tubazione ossidate), cuore dell’intervento. Fase che sta procedendo speditamente. I lavori, tutti portati avanti con strumentazione adeguata e metodi specialistici, stanno interessando un vascone cilindrico di diametro 30 metri e altezza 6 metri, che contiene circa 5 mila metri cubi di acqua, per una superficie da trattare di circa 2.440 metri quadri.

Portata a termine l’impermeabilizzazione vera e propria della vasca seguiranno i lavori di sostituzione delle vecchie, corrose, tubazioni in acciaio al carbonio, con nuove in acciaio inox. Inoltre a completamento dei lavori, si dovrà montare la passerella che corre sulla canaletta circolare, di raccolta acqua chiarificata, per garantire l’ispezione della funzionalità nei vari punti del chiariflocculatore.

Intervento atteso da 27 anni. Quello in corso è il più importante intervento di manutenzione straordinaria del sistema acquedottistico di Sassari e provincia. Il potabilizzatore del Bidighinzu è finalmente oggetto di importantissimi lavori che permetteranno di ammodernare l’impianto e rendere il servizio più efficiente, con un notevole miglioramento della qualità e della quantità della risorsa idrica prodotta.

La potabilizzazione ha lo scopo di fornire un’acqua priva di colore, di sapore, di odore, di corpi sospesi e rispondente a tutta una serie di parametri chimici e biologici che devono rientrare nell’ambito dei limiti previsti dalle normative nazionali e comunitarie. La produzione di acqua potabile da un approvvigionamento idrico da risorse superficiali (invasi) coinvolge una grande quantità di processi, tra i quali la coagulazione e la flocculazione a monte della chiarificazione. L’obiettivo principale di questi tre processi concatenati, è quello di eliminare il più possibile la torbidità e il colore dell’acqua. Questi processi nel potabilizzatore di Bidighinzu vengono svolti all’interno del chiariflocculatore.

L’impianto Bidighinzu, oltre ad essere ormai obsoleto, tratta acque grezze tra le peggiori in Sardegna, che si aggravano soprattutto nei periodi caldi, quando proliferano le alghe e diventano di difficile trattabilità anche per impianti più complessi. Grazie all’intervento di manutenzione straordinaria programmato si renderà disponibile al territorio di Sassari servito una migliore qualità della risorsa.

Stato avanzamento lavori. Le squadre Abbanoa sono costantemente impegnate per monitorare la situazione e limitare al minimo i disagi, cercando anche di spostare le chiusure dell’erogazione, quando possibile, più avanti rispetto alla scadenza programmata (15-04). Sul sito di Abbanoa è possibile consultare lo stato di avanzamento dei lavori.

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