Il Patto di Stabilità non si applicherà alla Sardegna

Manuel Alivesi (Forza Italia) chiede quali saranno le conseguenze per Sassari dell’accordo tra Regione e Governo. «La Giunta si è impegnata a ritirare i ricorsi per l’accertamento delle entrate»

 

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Manuel Alivesi

Sassari. Quali saranno le conseguenze per Sassari della mancata applicazione del Patto di Stabilità alla Sardegna? È quanto chiede il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Ducale Manuel Alivesi che nei giorni scorsi ha presentato un’interpellanza. «In applicazione dell’accordo sottoscritto il 21 luglio 2014 tra il Ministro dell’Economia e delle Finanze ed il Presidente della Regione è stato determinato l’obiettivo di stabilità interno della Regione Sardegna per il 2014 in 2 miliardi e 696 milioni di euro. Sempre in applicazione dello stesso accordo – spiega Alivesi –, a decorrere dal 2015 alla R.A.S. non si applicherà più il limite di spesa e le disposizioni in materia di Patto di Stabilità. L’accordo siglato dalla Regione prevede la rinuncia a tutti i ricorsi pendenti ed agli effetti di quelli in cui la nostra Regione risulta vincente. La situazione di crisi oggettiva e locale in cui viene calato questo accordo determinerà una situazione in cui la Regione Sardegna potrà spendere nel 2014 e nel 2015 centinaia di milioni di euro in meno rispetto al 2013. Esiste un pesante contenzioso tra la R.A.S. ed il Governo relativo alle pretese della Sardegna in base al dettato dell’art. 8 dello Statuto Sardo. L’accordo risulterebbe gravemente penalizzante per la Sardegna che perderebbe circa 150 milioni di euro, visto l’impegno della Giunta Regionale a ritirare i ricorsi per l’accertamento delle entrate».

Il consigliere comunale di Forza Italia chiede in conclusione «di conoscere quali saranno le ricadute sulla città di Sassari degli effetti dell’accordo siglato dall’assessore Paci con il Governo».

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