Pasquini: « Andremo avanti sino alla fine con questo gruppo »

Il GM biancoblù chiude definitivamente l’ipotesi di nuovi innesti nel roster e annuncia il rientro di Bendzius per la parte finale della stagione

« Ci siamo confrontati con il coach ed è emersa la volontà di proseguire con questo gruppo ». Parole chiare che spazzano via definitivamente le ipotesi e le voci, a dire il vero ormai molto flebili, riguardo a possibili tagli e nuovi innesti nel roster da qui alla fine della stagione. A pronunciarle il general manager della Dinamo Federico Pasquini, protagonista della conferenza stampa di questa mattina in Club House.

« Stiamo entrando nella parte decisiva della stagione – ha sottolineato – e credo sia importante stare tutti sulla stessa pagina ed essere in grado di avere un’idea di ciò che sta succedendo. Mancano 10 giornate, siamo a -6 dal quinto posto e a +6 dalla zona calda e c’è un messaggio che volevo far passare dopo aver letto da più parti del nostro immobilismo sul mercato. E’ necessario chiarire alcuni aspetti. L’immobilismo nasce da una strategia condivisa con il tecnico. Come sapete non mi tiro mai indietro dalle mie responsabilità, dal 2011 sono il responsabile principale di ciò che avviene in Dinamo dal punto di vista sportivo e credo di essere fortunato ad avere questo ruolo fra il sistema tecnico e quello dirigenziale. La volontà di Markovic insieme al sottoscritto è stata quella di proseguire con questo gruppo. Non è una scelta nata dal fatto che pensiamo che lui abbia la bacchetta magica. Ieri il coach ha condotto il suo tredicesimo allenamento con questi ragazzi e vuole continuare a capire e lavorare con loro. E’ convinto che con il lavoro quotidiano questo gruppo possa esprimersi per quello che noi vogliamo fare, ovvero un finale di stagione che sia degno della Dinamo. L’anno scorso abbiamo fatto l’ultimo cambio ad ottobre e due anni fa a novembre e poi abbiamo sempre scelto di chiudere le porte dello spogliatoio ».

Pasquini fa poi un focus su Bendzius: « Non dobbiamo fare l’errore di responsabilizzarlo troppo, lo dico perchè leggo di date diverse riguardo al suo ritorno. Il ragazzo ha svolto le visite in Lituania che sono andate molto bene e indicativamente si parla di altri 20 giorni per poter pensare di rimetterlo dentro, ma chiaramente non possiamo pretendere di caricarlo di responsabilità dal momento che è fuori dal 3 di settembre. L’analisi mia e di Markovic non nasce da questi ragazzi più Bendzius, ma solo da chi è attualmente in squadra, questo deve essere chiaro. Eimantas può essere un di più. Oggi la Dinamo è quella che abbiamo visto contro Cremona, Tortona e Milano ».

Il General Manager chiarisce poi anche un altro aspetto: « Il presidente anche questa volta era disponibile ad aprire il portafoglio, non c’è nessun disimpegno da parte sua, noi abbiamo invece pensato che fosse più importante chiudere le porte dello spogliatoio. Siamo focalizzati su questa stagione e non stiamo già pensando alla prossima, questo deve essere chiaro. Andiamo avanti con l’energia che abbiamo vissuto in casa contro Cremona. Tutto è aperto, quest’anno il campionato si è alzato il livello noi cerchiamo di fare il nostro meglio » .

Sul lavoro di Markovic: « In questo momento Nenad vuole portare i ragazzi sulla stessa lunghezza d’onda, dobbiamo trovare il giusto mix ed essere bravi a metterli in condizione di avere un vantaggio dal sistema della squadra. McKinnie? non è il solo di cui non possiamo essere soddisfatti, ma è evidente che sia quello che ha pagato di più l’impatto con la pallacanestro europea. Ciò che ci fa ben sperare e di questo Markovic è molto contento, è il fatto che Alfonzo sia un gran lavoratore e che vada ogni giorno in palestra con la voglia di migliorarsi, perciò continuiamo a lavorare e non perdiamo le speranze. Questo è un gruppo che non si tira mai indietro, posso dire che i ragazzi in questo momento hanno la tipica frustrazione di chi vorrebbe ma non è ancora riuscito ad ottenere ciò che pensava. Se riusciamo a fare un “colpo” probabilmente ci alleggeriamo mentalmente e possiamo tirare fuori il meglio. Manca ancora tanto alla fine, l’impatto delle prossime partite sarà tosto, ma con 10 gare ancora da disputare c’è il tempo di recuperare quella che, può essere la difficoltà delle prossime tre partite. Bucchi? È stata una decisione molto pesante per me, con lui si era creato un grande rapporto, purtroppo una serie di dinamiche hanno fatto si che si dovesse provare a cambiare una metodologia. E’ stato un momento molto doloroso ».

Aldo Gallizzi

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