Palazzo Ducale, prevista una diminuzione della Tari
Lieve ritocco verso il basso per le utenze domestiche. Maggiori risparmi per le imprese. La pratica adesso va in Consiglio comunale per il sì definitivo
Sassari. In tempi di crisi e di pesanti tagli alle amministrazioni locali è già una grande notizia mantenere sugli stessi livelli del passato aliquote e tariffe. La Tari è il tributo dovuto per finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Una Tassa che a Sassari non solo rimane invariata rispetto allo scorso anno, ma sono previsti risparmi per famiglie e imprese, in alcune situazioni anche in maniera significativa.
Venerdì mattina si sono riunite in seduta congiunta le commissioni Finanze e Ambiente del Consiglio comunale di Sassari per l’approvazione del PEF, il piano finanziario per la tariffa di gestione dei rifiuti urbani. Subito dopo la seconda commissione ha proseguito i lavori con la presentazione delle tariffe della Tari per il 2017. Sono intervenuti gli assessori alle Politiche Ambientali Fabio Pinna e alle Finanze Simone Campus, all’esordio in questa veste in Commissione. Entrambe le pratiche sono passate a maggioranza con il sì del centrosinistra, mentre le opposizioni si sono astenute o hanno votato contro (in particolare, anche sulla Tari, giudicando insufficiente la definizione di “risparmio” per i cittadini). Adesso la discussione si sposta in Consiglio comunale.
I cittadini coprono con la tariffa 24 milioni e 470 mila euro di quanto previsto dal PEF, il piano finanziario per la gestione dei rifiuti urbani che per il 2017 sfiora i 26 milioni. Altri 250 mila euro sono contributi di ANCI, CONAI, e R.A.E.E. mentre 102 mila euro sono coperti da entrate del Ministero dell’Istruzione e dell’Università Ricerca. Il Pef comprende anche un saldo di 830 mila euro, significa che è stato maturato un risparmio. Questo consente una diminuzione media della tariffa del 0,80 per cento per le utenze domestiche e del 4,45 per cento per le imprese. Un risultato collettivo dell’intera città che ha raggiunto e superato la soglia del 50 per cento nella raccolta differenziata. «Un dato che attende ancora una giusta valorizzazione – ha sottolineato l’assessore Campus –. La diminuzione della tariffa, seppure contenuta, si deve all’impegno dei cittadini e al lavoro degli uffici, che ha avuto un valido motore nell’assessore Fabio Pinna e nell’ex assessore Alessio Marras, che voglio ringraziare, per quanto concerne la parte politica, e in un team di vari funzionari dell’ambiente e del settore tributi capitanato dalla dirigente del settore».








