“Note senza tempo”, da sabato 22 marzo ritorna il festival di musica antica

La settima edizione dell’evento organizzato da Dolci Accenti prende il via a San Pietro di Silki (Sassari) con un concerto dedicato a Johann Sebastian Bach. Con Eva Febrer al violino barocco e Tomeu Seguì al clavicembalo

Johann Sebastian Bach

Sassari. Prenderà il via sabato prossimo nella chiesa di San Pietro di Silki a Sassari la settima edizione del Festival internazionale di musica antica “Note senza tempo”. Anche quest’anno la rassegna sarà itinerante, con un tour che toccherà luoghi suggestivi dell’hinterland, passando per Porto Torres, Uri e Monteleone Rocca Doria. Il festival è dall’associazione Aps musicale Dolci Accenti di Sassari. Una nuova occasione per poter ascoltare composizioni del periodo barocco eseguite su strumenti d’epoca (o loro copie) e seguendo prassi esecutive filologiche. L’ingresso a tutti gli spettacoli sarà libero e gratuito.

Il 22 marzo coincide inoltre con la Giornata europea della musica antica. Alle 20, l’Acadèmia del Festival de Música Antiga de Caimari proporrà “Un altro sguardo al genio Bach”, con Eva Febrer al violino barocco e Tomeu Seguì al clavicembalo. Saranno eseguite le sei trio-sonate per due manuali e pedale obbligatorio (trascritte per violino e clavicembalo), composte in età matura dal genio di Eisenach e dedicate a suo figlio Wilhelm Friedemann, il primogenito e il più amato, anch’egli grande compositore (come del resto lo furono anche i fratelli, pur non eguagliando le vette del padre).

Eva Febrer al violino barocco e Tomeu Seguì al clavicembalo

«La musica per organo di Johann Sebastian Bach – spiegano gli organizzatori – è un viaggio attraverso le profondità dell’animo umano, dove la complessità tecnica si sposa con un’espressività senza tempo. Le sonate per organo sono dei veri gioielli della musica barocca e mostrano l’abilità di Bach nel dare vita a un dialogo intimo e complesso tra le voci».

A Silki le diverse composizioni saranno interpretate con l’uso di due strumenti a corda, il cembalo e il violino, dividendo le diverse voci dell’organo. Il corale “Schmücke dich, o liebe Seele”, in particolare, è un invito alla meditazione, una melodia che si libra con delicatezza tra armonie ornate, offrendo un momento di raccoglimento e bellezza interiore. I corali elaborati, come la Fantasia su “Christ lag in Todesbanden” o il Trio “Herr Jesu Christ, dich zu uns wend” ricordano la forza del messaggio spirituale, intrecciando melodie sacre e trame contrappuntistiche e invitano a fondere fede e arte nel linguaggio musicale.

Da sinistra, Matteo Dettori, Calogero Sportato, Giovannina Fresi e Maria Bastiana Cocco

Eva Febrer e Tomeu Seguì sono due musicisti di notevole spessore per capacità tecniche ed esperienza. Lei è co-direttrice del Festival de Música Antiga des Migjorn Gran da lei fondato nel 2011, il primo festival del genere sull’isola di Minorca. Lui nel 2006 ha fondato il Festival Internazionale di Musica Antica di Caimari, di cui è direttore artistico e coordinatore.

Il Festival “Note senza tempo” è stato presentato alla stampa lunedì scorso nella sede della Fondazione di Sardegna. Sono intervenuti l presidente di “Dolci Accenti”, Calogero Sportato, il sindaco di Uri, Matteo Dettori, l’assessora alla cultura di Porto Torres, Maria Bastiana Cocco, e la sindaca di Monteleone Rocca Doria, Giovannina Fresi.

Il Festival. Si proseguirà il 16 aprile a Sassari con l’Orchestra del festival “Note senza tempo”, con l’esibizione del soprano Cinthia Franchini e del contralto Lara Rotili, e al primo violino Alberto Sanna.

Il 21 giugno, ancora a Sassari, Cipriana Smarandescu eseguirà al clavicembalo l’integrale delle Variazioni Goldberg, capolavoro di Johann Sebastian Bach e pietra miliare della storia della musica. Il 12 luglio la manifestazione si sposterà a Monteleone Rocca Doria per una rievocazione storica a cura del Dolci Accenti Ensemble.

Il 13 luglio il circuito del festival si porta a Uri, dove Alberto Sanna con il suo violino “storytelling” racconterà vicende e avventure della Spagna del “siglo de oro”, assieme alla Dolci Accenti rappresentata da Daniele Cernuto alla viola da gamba, Calogero Sportato alla tiorba, all’arciliuto e alla chitarra, e Andrea Lubino alle percussioni. L’appuntamento andrà in replica il 14 luglio, per poi trovare una pausa festiva nel mese di agosto.

Si ripartirà il 4 ottobre a Porto Torres con l’Ensemble Orfeo Futuro diretto da Giovanni Rota. Il festival si conclude il 18 ottobre a Sassari con il “Concerto di Apollo” che vedrà impegnato il tenore Michele Fracasso assieme ai musicisti Dimitri Betti al clavicembalo, Daniele Cernuto al violoncello barocco, Calogero Sportato alla tiorba e all’arciliuto.

La manifestazione, diretta artisticamente da Daniele Cernuto, è organizzata con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna e dei Comuni di Sassari, Uri, Porto Torres e Monteleone Rocca Doria.

Il programma dettagliato può essere consultato sul sito web www.notesenzatempo.it.

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