Murru (M5S): “Sassari umiliata”

È il commento del capogruppo pentastellato dopo quanto accaduto martedì pomeriggio in Consiglio comunale con la mancata presentazione della Giunta

MaurilioMurru
Maurilio Murru

Sassari. «Oggi Sassari è stata letteralmente umiliata, oggi i cittadini sassaresi sono stati umiliati dal trattamento che la maggioranza ha riservato ai massimi consessi istituzionali della città». È quanto commenta il capogruppo del M5S a Palazzo Ducale Maurilio Murru su quanto accaduto martedì pomeriggio in Consiglio comunale, con la mancata presentazione da parte del sindaco Nicola Sanna della nuova Giunta, invece preannunciata solo lunedì mattina durante la Conferenza dei capigruppo.

«È profonda la nostra preoccupazione nel vedere un sindaco presentarsi in aula da solo, nonostante le rassicurazioni, ancora senza un governo», spiega Murru. «È profonda la nostra preoccupazione nell’arroganza dimostrata dalla maggioranza nell’impedirci di affrontare la crisi in Consiglio, nell’impedirci un confronto politico in aula, imbavagliandoci dietro cavilli regolamentari. Preoccupa questa loro mancanza di coraggio, questo volere evitare a tutti i costi che la minoranza esprima la voce della città. Oggi Sassari avrebbe bisogno di un governo forte che lavori a tempo pieno, (perché i problemi non aspettano) oggi la città avrebbe bisogno di risposte alle tante difficoltà, oggi la città avrebbe bisogno di autorevolezza, mentre invece si vedono solo chiacchiere, perdite di tempo e infinite ed inutili discussioni. Monogruppi che fingono di fare la voce grossa, Pd che si spacca sui nomi dell’esecutivo, liste civiche che abbandonano l’aula senza esprimersi, questa è l’espressione della maggioranza oggi, esattamente come da tre anni a questa parte. Gli abbiamo chiesto di guardarsi dentro, gli abbiamo chiesto di ascoltare il cuore dei sassaresi, a nulla è valso, ancora una volta il tempo passa e la città aspetta. Alla fine hanno ragione loro, Sassari dovrà espiare fino in fondo la pena dell’errore commesso nel 2014», conclude Maurilio Murru.

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