L’Associazione Goliardica Turritana compie 40 anni
Il rettore Mariotti ha consegnato al pontefice massimo le nuove feluche e i mantelli storici rinnovati
Sassari. Un evento all’insegna dell’allegria questa mattina ma anche della storia del mondo accademico sassarese. L’Associazione Goliardica Turritana (AGT) si rifà il look in occasione dei suoi primi 40 anni e nell’Aula Magna dell’Università di Sassari il rettore Gavino Mariotti ha consegnato al Pontefice Massimo Monello Secondo il Melodico – al secolo Matteo di Maggio – le nuove feluche e i mantelli storici rinnovati. L’ultima volta era accaduto nel 2001.
«Questo di oggi è un momento importante perché l’Associazione Goliardica è una delle gambe dell’Ateneo tra i tanti gruppi di studenti che fanno cultura e non solo. Ma danno anche visibilità alla nostra Università perché ci rappresentano in Italia in una modalità non convenzionale – ha messo in evidenza il rettore Mariotti –. Con loro c’è un rapporto di rispetto. Il “pontefice” mi ha fatto presente l’inadeguatezza di mantelli e feluche. Abbiamo allora provveduto, non super rapidamente… ma il con tempo giusto perché la liberatio e le attività invernali si facessero con i nuovi mantelli. Stamattina avremo una consegna simbolica».
Nelle prossime settimane sono in calendario diversi eventi che caratterizzano ogni anno l’attività dell’Associazione goliardica. Domenica 10 dicembre in viale Trento si svolgerà la tradizionale Discesa dei carruzzi; il 14, 15 e 16 dicembre sono i giorni della “liberatio scholarum”, una vera festa per l’Associazione Goliardica Turritana e, di riflesso, su studenti e studentesse degli istituti superiori. Per 19 gennaio, infine, nella sede dell’Agt in piazza d’Armi, è convocato il conclave che eleggerà il nuovo Pontefice Massimo.
Alla cerimonia di questa mattina, oltre al Forum delle Associazioni, era presente la Delegata per i Servizi agli Studenti, Paola Ruggeri, e il Prorettore alla Terza Missione Pier Andrea Serra.