La Dinamo a Brescia con spirito di rivalsa

Domenica sera alle 20.30 i sassaresi vogliono ribaltare la bruciante sconfitta dell’andata. Massimo Chessa: < Dovremo essere aggressivi fin da subito >

Una fase della gara di andata giocata al PalaSerradimigni lo scorso 2 gennaio

Una partita dominata per tre quarti, con un vantaggio di oltre 20 punti buttato al vento e la sconfitta di due maturata al termine di un tempo supplementare. Era lo scorso 2 gennaio, la Dinamo era reduce dall’altrettanto amaro stop di Venezia e solo dalla settimana successiva a Reggio Emilia iniziò il percorso di risalita che ora vede i sassaresi al sesto posto. Quella vittoria a Sassari, portò i bresciani quattro punti sopra i sassaresi, ora dopo una manciata di giornate la situazione si è invertita: Sassari ha 18 punti, la Germani è ferma a 14.

 

Piero Bucchi durante la conferenza pre gara

< Stanno giocando bene e col col recupero di Petruccelli hanno un’arma in più molto importante – ha dichiarato in conferenza stampa l’allenatore biancoblù Piero Bucchi -, onestamente credo abbiano avuto più problemi di risultati che di gioco. Hanno tanta qualità, sono atletici e fisici e sono reduci da una convincente vittoria in coppa che gli darà consapevolezza e coraggio. Sarà molto impegnativo come del resto tutte le trasferte di questo campionato. Noi dovremo impattare bene ed essere mentalmente pronti per pareggiare intensità e fisicità, perchè non siamo una squadra particolarmente atletica. Da questo punto di vista sono però fiducioso, perchè in generale, da circa un mese abbiamo fatto un salto di qualità importante. Poi c’è sempre il ricordo della gara di andata che brucia ancora tanto, perciò dai miei mi aspetto quel giusto spirito di rivalsa che non guasta. L’infermeria? Spero che domenica sia vuota, Jones dovrebbe esserci, Robinson ha iniziato in settimana ad allenarsi coi compagni, lo stiamo monitorando giorno per giorno e l’auspicio è quello di poterlo vedere in campo >

Uno degli uomini del momento in casa Dinamo è sicuramente il sassarese Massimino Chessa, intervenuto anch’egli nella conferenza stampa di presentazione del match di domenica, ribadendo i concetti espressi dal suo allenatore:

Massimo Chessa

< Brescia è una squadra molto fisica, noi dovremo essere aggressivi da subito. Hanno quattro punti in meno e dovranno fare di tutto per vincere, vengono da una bella vittoria in Eurocup e saranno carichi. Sono forti, hanno grandi attaccanti non solo sul perimetro, all’andata ci hanno messo in difficoltà soprattutto nell’uno contro uno. La difesa sarà determinante. Se mi aspettavo di ritagliarmi questi minuti? le stagioni son talmente lunghe che c’è sempre bisogno. Ogni anno ci sono contrattempi, infortuni, gli spazi si creano e bisogna sempre farsi trovare pronti. Io finora ci sono riuscito ed è il frutto del lavoro fatto durante questi mesi anche quando gli spazi magari non c’erano o erano pochi. Di sicuro noi siamo un bel gruppo e questo aiuta molto a lavorare serenamente, soprattutto noi italiani cerchiamo di portare tranquillità. A livello di squadra ora che siamo insieme da qualche mese i meccanismi sono più naturali, ci conosciamo di più e tutto riesce meglio. Le buone medie nei tiri soprattutto dall’arco sono la conseguenza della circolazione di palla, quando ce la passiamo con velocità è normale riuscire a prendere dei tiri molto buoni, il resto lo fanno i grandi tiratori in squadra, come Krule e Bendji. Mi chiedete quanto sia importante avere la fiducia dell’allenatore e la risposta è, molto. Con coach Bucchi ho lavorato anche in passato, ci conosciamo bene, con lui ho un bellissimo rapporto, so come lavora, so cosa vuole, quindi per me è più facile interpretare, capire e fare ciò che mi chiede >.

La video intervista a Piero Bucchi e Massimo Chessa, curata da Ico Ribichesu

 

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