La strada Li Punti – Predda Niedda sarà messa in sicurezza

Passa in finanziaria emendamento di Antonio Piu (Europa Verde): «Necessario sbloccare lo stallo del Consorzio industriale commissariato da un decennio»

Sassari. «Il tratto di strada che collega il quartiere Li Punti a Sassari con la zona industriale Predda Niedda potrà finalmente essere sistemato grazie ad un finanziamento della Regione Sardegna», lo annuncia Antonio Piu, consigliere regionale di Europa verde che ha firmato l’emendamento passato nell’ultima manovra finanziaria. Con un intervento sui fondi regionali è stata autorizzata la spesa di 100 mila euro a favore del Consorzio Z.i.r. Predda Niedda, per un intervento urgente di manutenzione straordinaria della strada consortile 1bis. I lavori interesseranno il ripristino del manto stradale, l’illuminazione e la segnaletica orizzontale con un attraversamento pedonale luminoso.

Antonio Piu (Europa Verde)

«È un tratto di strada trafficato che collega il popoloso quartiere Li Punti all’area che porta ad una zona commerciale molto frequentata che da troppo tempo versa in condizioni che mettono a rischio la viabilità e la stessa incolumità delle persone – evidenzia Piu –. Su quella via c’è un campo sportivo frequentato da bambini e genitori che attualmente devono attraversare senza apposita segnaletica. Mi sono interessato al problema fin da quando, nella scorsa legislatura guidavo l’assessorato alle Politiche per le infrastrutture della mobilità urbana del comune di Sassari ed è stata costantemente seguita dal consigliere comunale Marco Dettori, ma su quel tratto di viabilità il comune non può intervenire direttamente in quanto di proprietà del Consorzio Industriale».

«Si tratta di un intervento che finalmente risponde alle tante segnalazioni che abbiamo ricevuto dai cittadini, con la richiesta specifica dell’attraversamento luminoso per fare transitare in sicurezza i bambini che frequentano il campo sportivo, ma questo finanziamento è solo un pezzo del puzzle sulla questione Predda Niedda – sottolinea il consigliere sassarese –. Le strade, i marciapiedi, l’illuminazione non possono essere lasciati nello stato in cui sono attualmente, gli imprenditori che investono a Predda Niedda sono lasciati soli. Regione e Comune di Sassari devono prendere atto della situazione perché è impensabile che il Consorzio Industriale sia commissariato da oltre dieci anni e che non si sia ancora trovata una soluzione».

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