John Cage Musicircus
Dal 18 al 21 settembre al Conservatorio “Canepa” di Sassari la rassegna curata dal Circolo Musicale Laborintus

Sassari. Un mito da riscoprire, John Cage. E così sarà dal 18 al 21 settembre grazie a “Musicircus”, rassegna musicale immaginata e curata dal Circolo Musicale Laborintus e dedicata all’artista nato a Los Angeles nel 1912 e morto a New York nel 1992. La rassegna (punti forti i laboratori, tavola rotonda aperta al pubblico e la performance finale) è realizzata in collaborazione con il Conservatorio “Luigi Canepa” di Sassari e la compagnia Theatre en vol.
Erano gli anni del fermento e dei movimenti, delle scommesse giocate e vinte dalla Cramps Records di Gianni Sassi e della voglia di sperimentare. Gli Area del mitologico Demetrio Stratos e del loro leader Patrizio Fariselli nascono allora, fondono l’innovazione sperimentale al free jazz, l’elettronica al progressive con sprazzi d’etnico. John Cage è “un alieno” che usa consapevolmente il silenzio in musica e sbarca sul pianeta Italia: si integra e interagisce con la popolazione musicale dell’epoca, crea e fa musica. Il suo incontro con Walter Marchetti – compositore e musicista d’avanguardia – lascia il segno e designa il vero erede del mood Cage: a Marchetti (scomparso nel 2015) il 21 settembre, sarà fatto omaggio con il brano di Patrizio Fariselli “Omaggio a Walter Marchetti”.
La tre giorni sarà impreziosita dall’inaugurazione dell’installazione sonora permanente “Forecast From Elusive Sources”, realizzata quest’anno da Walter Cianciusi e Riccardo Sarti. Un’installazione sonora adattiva site-specific realizzata ad hoc per il cortile d’ingresso del Conservatorio “Canepa”. L’opera ricava dal web le previsioni meteorologiche relative all’area geografica circostante e predice il futuro proponendo sulla scalinata e nel cortile di ingresso dell’edificio i suoni caratteristici del tempo che sarà, profetizzando – quasi fosse un oracolo – ciò che accadrà nelle successive 24 h.
Senza dimenticare Theatre en vol, compagnia teatrale con sede a Sassari, che darà il suo contributo a “Magicircus” con tre interventi e installazioni. La performance teatrale visiva e fisica “4x4x4 personaggi in cerca di atterraggio” (sala Piero Guarino): la colonna sonora che accompagna l’azione è una interpretazione libera prevalentemente basata su materiali di John Cage che mescolandosi agli spunti derivanti dall’opera del regista Tadeusz Kantor vuole essere un omaggio a entrambi i creatori. “Voci per custodie arpe”, in cui due personaggi interagiscono e intervengono su una parte dell’opera letteraria di John Cage e l’azione vocale e sonora avviene all’interno di due custodie per arpe. “Macchine per azioni”, due installazioni posizionate nel cortile del Conservatorio che nello specifico sono: “la segretaria”, una delle macchine teatrali realizzate da Puccio Savioli per lo spettacolo “Brigata di Armonizzazione Urbana” si trasforma nelle mani di Agostino Giannotti in un vero e proprio strumento musicale interattivo; il “Ferricottero”, macchina realizzata anch’essa da Puccio Savioli per lo spettacolo “Lassù le ali non hanno ruggine” che rinasce grazie all’intervento elettronico interattivo realizzato da Agostino Giannotti.