Sassari rimane una città tranquilla
«La prova è che in pochissimo tempo i responsabili sono stati individuati». Il sindaco Nicola Sanna interviene sugli ultimi episodi registrati nelle vie del centro
Sassari. «Il clima in città è assolutamente sereno e partecipe. Alcuni episodi per quanto gravi non possono mettere un’ombra grigia su una realtà che è accogliente e solidale verso le famiglie e i singoli». È quanto ha rimarcato questa mattina a Palazzo Ducale, in occasione della presentazione degli eventi organizzati per il Carnevale, il sindaco Nicola Sanna. Il calendario delle iniziative prevede una serie di appuntamenti e di sfilate nel centro storico. Un’occasione “ghiotta” per i commercianti ma anche per tutti i cittadini che, ancora una volta, dopo quanto proposto tra dicembre e gennaio, per esempio nel vecchio Mercato Civico, potranno “rivivere” quella parte del centro spesso vista come dimenticata. E proprio in queste vie ultimamente si sono verificati episodi di intolleranza o di aggressione. «Sono stati momenti di violenza individuale, assolutamente residuali. Sassari è una città più che tranquilla. E quando si registrano episodi simili, questi fanno più notizia. Gli autori sono elementi socialmente “deviati”, sono protagonisti che provengono da condizioni particolari che hanno già del pregresso e che insomma non possono portare ad una generalizzazione per tutta la città», ha insistito Nicola Sanna. «La città è assolutamente sicura e la prova è che in pochissimo tempo i responsabili sono stati individuati».
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C’è infine un altro elemento da tenere presente quando si invoca maggiore sicurezza. «Non possiamo pensare di avere un poliziotto vicino a ciascuno di noi», ha proseguito il sindaco.
Altro discorso è quello relativo alla rivitalizzazione del centro storico e alla presenza di non sassaresi in questa parte di città. I sassaresi hanno lasciato il quartiere antico e si sono trasferiti altrove, soprattutto al Monte e a Latte Dolce. «Il programma che abbiamo allestito per il Carnevale punta ancora una volta a fare capire che la città, a cominciare dal centro storico, ma anche nei quartieri periferici, è viva. Le iniziative organizzare al vecchio Mercato Civico nel periodo di Natale hanno dimostrato che era possibile riportare questa zona al centro dell’attenzione», ha detto ancora Nicola Sanna. Il futuro del centro storico, come più volte anticipato, dipenderà anche dall’investimento di risorse per gli studenti universitari ed a favore di giovani famiglie. «Credo che siamo sulla via giusta», ha concluso Sanna. (luca foddai)







