“Freeman”, fuga dalla schiavitù
Ritorna in edicola e in libreria il fumetto di Gianluca Piredda e Vincenzo Arces
“Freeman”, il fumetto sceneggiato dallo scrittore e giornalista sassarese Gianluca Piredda e disegnato dal pugliese Vincenzo Angelo Arces, è nuovamente in edicola e libreria da alcuni giorni. Il numero 1, “La ballata di un uomo libero”, apre la serie di otto albi ora diventati testata autonoma (formalmente come supplemento di Dago, formato 16×21, 72 pagine in b/n), già pubblicati nel 2018 a puntate sulla rivista Skorpio e stavolta inseriti nella collana “I classici del fumetto di Lanciostory e Skorpio” dell’Editoriale Aurea.
La storia è ambientata alla vigilia della guerra civile americana. Theo, ragazzo nero originario della Virginia in fuga dalla schiavitù, cerca la sua libertà: “Freeman”, ovvero uomo libero, come viene chiamato da un generale nordista che lo aiuta a fuggire dalla tenuta nella quale è nato e a evitare una condanna certa per un crimine che in realtà non ha commesso e per l’aggressione al capo dei vigilantes, che sin dalle prime pagine appare un bieco schiavista (pur essendo lui stesso figlio di uno schiavo “bianco”, categoria poco nota). Temi ancora oggi di stretta attualità. «È un western storico “on the road” – dice Gianluca Piredda, 48 anni –. Quella di Theo è una fuga come tante, che innesca una reazione a catena di eventi che sconvolgeranno la vita dei singoli personaggi di questa serie. Ma è anche il pretesto per raccontare l’America, che sta per cambiare. E allora è la storia di un popolo, delle angherie subite, delle fughe di chi voleva trovare la libertà e delle reti clandestine che si venivano a creare, dei tradimenti che i fuggitivi subivano, del modo con cui l’opinione pubblica iniziava a percepire lo schiavismo a cinque anni dall’abrogazione. E della musica che nasceva in quegli anni». Nel fumetto sono citati testi originali di canzoni 1800, in particolare spiritual e gospel, diventati ormai patrimonio culturale della gente di colore. Un periodo complesso, pieno di contraddizioni, nel quale l’umanità stessa faceva fatica a trovare spazio. I personaggi sono subito inquadrati nei loro limiti, di loro è messo in risalto il temperamento. Caratteristiche che sono sviluppate durante il racconto, bene illustrato da Vincenzo Arces che si rifà alla tradizione del fumetto.
Freeman, di Gianluca Piredda (sceneggiatore) e Vincenzo Angelo Arces (disegni), collana I classici del fumetto di Lanciostory e Skorpio, Editoriale Aurea, ottobre 2024, mensile, pagg. 74, 4 euro.
Il numero 2 di “Freeman”, “Butcher Blake”, sara in edicola il 29 novembre prossimo. (lucafoddai)