Emergenza Covid-19, nuova ordinanza del sindaco Campus
Le nuove disposizioni riguardano l’obbligo di riconoscimento degli incaricati alla raccolta e distribuzione di beni di prima necessità e dei soggetti che effettuano servizi di consegna per conto di privati

Sassari. È di ieri 8 aprile l’ultima ordinanza (la numero 21 del 2020) del sindaco Nanni Campus in tema di misure di contenimento al diffondersi del virus Covid-19. In particolare, viene disciplinato l’obbligo di riconoscimento degli incaricati alla raccolta e distribuzione di beni di prima necessità nonché dei soggetti che effettuano servizi di consegna per conto di esercizi privati.
Ecco il testo del dispositivo.
- Al fine di evitare la dispersione di risorse e sovrapposizione di azioni, di tutte le iniziative rivolte alla raccolta e alla distribuzione di generi alimentari e di beni di prima necessità si deve dare preventiva informazione alla Protezione Civile comunale che deve registrarne l’attività. Nella comunicazione devono essere specificate le modalità di raccolta, stoccaggio e distribuzione degli aiuti ed i dati anagrafici completi delle persone incaricate della distribuzione. Tale informativa ha lo scopo, a tutela dei soggetti più fragili quali anziani o disabili, di verificare l’identità di chi si rechi nelle abitazioni dei cittadini destinatari degli aiuti; Sono escluse dalla necessità della suddetta informativa le Parrocchie e le Associazioni che procedono alla distribuzione presso le loro sedi e quelle che hanno già attivato la distribuzione attraverso i canali della Protezione Civile e dalla Caritas Diocesana. Tutti i volontari che partecipano alla distribuzione, compresi quelli di cui al periodo precedente, devono esporre un contrassegno nominativo personale contenente il riferimento all’associazione che partecipa alla distribuzione degli aiuti; inoltre, devono portare con se l’autocertificazione che motivi la necessità degli spostamenti dalla propria abitazione e la circolazione in ambito comunale.
- I soggetti che consegnano a domicilio prodotti alimentari, di ristorazione, beni e merci di qualsiasi natura per conto di esercizi privati, devono esporre un contrassegno nominativo personale con l’indicazione dell’azienda per la quale si effettua la consegna e devono portare con se l’autocertificazione che motivi la necessità degli spostamenti dalla propria abitazione e la circolazione in ambito comunale.
- La validità delle ordinanze n.12 del 12 marzo 2020, n.13 del 20 marzo 2020, n.14 del 23 marzo 2020, n.15 del 26 marzo 2020, n.18 del 30 marzo 2020, n.19 del 3 aprile 2020 nelle parti in cui sono efficaci è prorogata alla data del 13 aprile 2020.









