Spettacoli

Domenica 16 febbraio “Cartacantastorie” al Teatro Ferroviario di Sassari

Lo spettacolo, con Daniela Cossiga, è scritto e diretto da Sante Maurizi

CantastorieSassari. Per la rassegna “Famiglie a Teatro” domenica 16 febbraio andrà in scena al “Ferroviario” di Sassari “Cartacantastorie” con Daniela Cossiga. Lo spettacolo, scritto e diretto da Sante Maurizi, è dedicato in particolare ai bambini dai 3 agli 8 anni. Inizio alle ore 18. Info www.bottecilindro.it

C’era una volta una bambina che abitava in una casa molto carina. La bambina amava disegnare, e quello che disegnava alle volte iniziava a muoversi, come fosse vivo: un albero, un tavolo, un semino, un fiore.

E non erano le uniche cose che in quella casa prendevano vita: al cavalluccio a dondolo della bimba una notte erano spuntate le ali, e così Gerolamo, il suo orsetto, ci era salito sopra, e assieme avevano preso il volo su, su nel cielo, fino alla luna….. L’unico problema di quella casa un po’ magica è che non c’era il tetto. A dire il vero non c’era neanche la cucina, e nemmeno il pavimento. Ma era una casa proprio bella, bella davvero. E stava in via dei Matti numero zero. Era vicina a dove facevano la fiera, dove una volta un babbo un po’ distratto era andato di corsa per cercare qualcosa da regalare alla figlia il giorno del suo compleanno. Alla fiera vendevano di tutto: acqua, gatti, fuoco, bastoni…, ma quel babbo, con i due soldi che aveva, scelse di comprare per la sua bimba un topolino…

Sono le melodie che tutti i bambini conoscono a essere lo spunto narrativo per “Cartacantastorie”, cantate e animate dal vivo con immagini e colori proiettati sul grande schermo. Un viaggio coinvolgente fra le canzoni più note di Angelo Branduardi, o di Sergio Endrigo con Vinicius de Moraes e Gianni Rodari, arrangiate per l’occasione dal maestro Mario Mariani. Con la fiducia che il teatro sia ancora un luogo privilegiato per comunicare e raccontare: con il corpo o con la sola forza della parola, oppure con un burattino, o magari oggi anche con un computer e un video-proiettore. Intrecciando storie come fanno (ancora?) i genitori, i quali alla domanda “me la racconti?” iniziano a incastrare trame e personaggi finendo per non capirci più niente. Osvaldo Cavandoli, il mitico inventore di “Linea” e della “Mucca Carolina” – scomparso recentemente -, è un altro grande artista al quale “Cartacantastorie” vuole rendere omaggio.

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