Digitale per le aziende, rischi e opportunità

Ieri alla Camera di Commercio evento nazionale dedicato alle strategie per governare le tecnologie 4.0. Il punto sull’attività dell’I-Lab

Sassari. Opportunità ma anche rischi del digitale. Le imprese, come anche professionisti e manager, non possono più fare a meno degli strumenti informatici e del web ma spesso, se da un lato sono sensibili a ricorrere a un aggiornamento tecnologico dell’attività di produzione dall’altro manca una piena consapevolezza dell’importanza della sicurezza delle reti. Diventa allora cruciale saper governare le tecnologie 4.0, mettendo a punto delle strategie anche sul versante della cybersecurity. Temi al centro dell’evento a carattere nazionale “Opportunità e rischi del digitale: le strategie per governare le tecnologie 4.0” organizzato dalla Camera di Commercio di Sassari”, organizzato dalla Camera di commercio di Sassari giovedì mattina nella sede di via Roma. Un’occasione anche per fare il punto su quanto realizzato dall’I-Lab dell’ente camerale sino ad oggi. Il percorso attivato, “Il digitale non è mai stato così semplice”, ha registrato la partecipazione di oltre 600 utenti, tra seminari, laboratori, eventi e webinar, numeri che si affiancano ai 450 iscritti alla piattaforma e ai 1400 fruitori dei servizi offerti dall’I-Lab.

L’evento è stato aperto da Giorgio Sbaraglia, membro del Comitato Direttivo del Clusit (Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica), che ha presentato i risultati emersi dall’ultimo Rapporto Clusit 2023, con la mappa della situazione italiana in tema di sicurezza informatica. Subito Paolo Reale, informatico forense, conosciuto al grande pubblico per le sue incursioni televisive, che si concentra sui lati oscuri del digitale, su è confrontato con Andrea Granelli, Supervisore tecnico scientifico dell’I-Lab.

Di stretta attualità la successiva tavola rotonda con voci provenienti da diversi ambiti per entrare nella quotidianità delle imprese e raccontare le strategie e le policy più efficaci per abilitare tutte le persone al digitale. Martina Castiglioni, responsabile Formazione e Advisory di “Cyber 4.0” del Competence Centre nazionale ad alta specializzazione per la cyber security, con l’esempio di casi pratici, ha illustrato le migliori strategie di remediation che le imprese possono mettere in campo per prevenire e gestire attacchi informatici, mentre Vittorio Di Tomaso, ceo di Maize a Jakala Company, si è soffermato sul tema dell’intelligenza artificiale, suggerendo regole e strategie da adottare per gestire il cambiamento e tutelare, al contempo, i diritti e la salute dei lavoratori. Selene Giupponi, segretaria Generale di Women4Cyber Italia, coinvolta sul tema del gender gap nel digitale e, in particolare, nell’ambito della cyber security, ha evidenziato l’importanza della formazione e delle competenze sul mercato del lavoro.

La seconda parte dell’evento è stata dedicata ai servizi offerti, all’impatto sul territorio del progetto e le nuove sfide che attendono l’I-Lab della Camera sassarese. Particolarmente efficaci si sono così rivelati i servizi del sistema camerale a supporto della transizione digitale, esposti da Alessio Misuri (pm Innovazione e Digitale Dintec, Consorzio per l’innovazione tecnologica – Agenzia in house del Sistema Camerale). I risultati raggiunti dipendono dalla risposta e dalla partecipazione attiva di tutte le realtà produttive del territorio e alle persone che vi operano, l’I-Lab e la Camera di Commercio di Sassari insistono sul valore della partecipazione al percorso “Il Digitale non è mai stato così semplice” da parte di coloro che hanno aderito a più momenti seminariali e anche laboratoriali, con la consegna di un digital badge, una certificazione digitale in blockchain.

La mattinata si è conclusa con una doppia tavola rotonda. La prima ha visto protagonista il team dell’I-Lab. Sono stati promossi trenta workshop e il programma ha partecipato anche ad eventi regionali. L’ente camerale ha inoltre distribuito dal 2028 voucher digitali per oltre un milione di euro. A fruire dell’I-Lab sono stati imprenditori, neet, aspiranti imprenditori, studenti, professionisti, dipendenti pubblici e privati e tutti coloro interessati ad approfondire il tema de digitale 4.0, con utenti anche del sud Sardegna, della Toscana e del Lazio. Il percorso però non si conclude qua: ci sarà a breve un focus sulle competenze, partirà l’accademia digitale, che garantirà una maggiore specializzazione, con percorsi formativi professionalizzanti da inserire all’interno delle imprese, e, infine, azioni ideate per il commercio di vicinato, il più debole da un punto di vista informatico. Subito dopo tre aspiranti imprenditori, Margherita Chessa, Gabriele Piras e Marilisa Pischedda, hanno raccontato la loro esperienza con le iniziative dell’I-Lab. Paolo Murenu, componente della Giunta camerale e referente del programma I-Lab, ha ricordato quanto è importante l’aggiornamento informatico per le aziende, comprese quelle sarde, se vogliono essere competitive sul mercato globaale.

Il coordinamento delle tavole rotonde è stato curato dai giornalisti Maria Cristina Origlia e Marco Ledda (responsabile comunicazione della Camera di Commercio).

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