Una cantina sommersa nel mare di Porto Conte
Per sei mesi riposerà qui il vino Achenta della Cantina di Santa Maria La Palma. Manterrà per tutto il tempo di maturazione una temperatura costante, con assenza di vibrazioni e condizioni di luce indiretta
Alghero. In Sardegna c’è uno spumante che invecchia in una “cantina sommersa”. Sembra uno scherzo, ma per sei mesi il vino Achenta della Cantina di Santa Maria La Palma riposa sotto il mare di Porto Conte. Condizione che gli permette di mantenere per tutto il tempo di maturazione una temperatura costante, con assenza di vibrazioni e condizioni di luce indiretta. Inoltre le 4 atmosfere di pressione a 28 metri di profondità, che sono molto vicine alle 4,5 del contenuto delle bottiglie, ne rendono ottimale la conservazione. Ne vien fuori un prodotto con un perlage fine e persistente, ideale per accompagnare tutto il pasto.
Il vino-spumante è stato presentato venerdì mattina nella sede della Cantina di Santa Maria La Palma. Hanno partecipato il presidente Mario Peretto, il direttore commerciale Antonio Casu, il direttore del Parco di Porto Conte Vittorio Gazale, l’ex sindaco Stefano Lubrano e le rappresentanze della Capitaneria di Porto e dei Carabinieri di Alghero.
Al progetto, che è un’iniziativa del tutto originale per valorizzare il territorio, partecipano l’Area marina protetta di Capo Caccia e Isola Piana, il Parco di Porto Conte e l’Università di Sassari. La valutazione di tutto il disciplinare di produzione è eseguita dagli ispettori della Regione Sardegna e dall’Agenzia Laore, per verificare i livelli qualitativi di eccellenza. (testo e foto Salvatore Taras)
