Bonelli a Sassari, Antonio Piu aderisce ad Europa Verde
A Sassari partecipato incontro con il co-portavoce nazionale Angelo Bonelli. A breve nuovo gruppo in Consiglio regionale con Maria Laura Orrù e Diego Loi
Sassari. «Oggi siamo stati in grado di fare un grande passo in avanti per la sinistra. Prima si diceva “io, io”. Oggi possiamo dare una prospettiva, che non deve essere assolutamente interrotta». Venerdì sera, al Vialetto di Sassari, il coportavoce di Europa Verde Angelo Bonelli, deputato eletto lo scorso 25 settembre per la coalizione Alleanza Verdi e Sinistra Italiana, ha incontrati militanti e simpatizzati. Tanto l’entusiasmo e la speranza di costruire un nuovo soggetto che possa finalmente occupare uno spazio a sinistra del Pd, con cui è stata stretto la scorsa estate un patto elettorale. Europa Verde, Sinistra Italiana, ma anche Possibile e Rete civica, tutti insieme per portare avanti una serie di istanze ambientaliste e di difesa dei diritti dei più deboli. Sala piena come non si vedeva da anni allora. «Uniti quindi, anche per rilanciare un grande processo di cambiamento e di aggregazione perché abbiamo consegnato il Paese alla destra perché siamo stati specialisti nel litigio e non perché hanno conquistato la maggioranza. Accolgo con molto piacere il lavoro di Antonio e Diego e anche il fatto che tra poco ci sarà un nuovo gruppo in Consiglio regionale, che dovrà avere la capacità di aggregare ulteriormente. E penso che sarà un laboratorio molto importante per il resto dell’Italia», ha detto ancora Bonelli, che nel suo intervento non ha mancato di lanciare frecciate a “Carletto”, ovvero Carlo Calenda, con il quale prima e durante la campagna elettorale non è mancato il confronto dialettico anche aspro.
Ma Bonelli era a Sassari soprattutto per “benedire” la nascita del nuovo gruppo nel Consiglio regionale sardo. «Da qui, da Sassari parte oggi un nuovo progetto Sardegna con Europa verde», ha infatti spiegato il consigliere regionale Antonio Piu, che ha così annunciato l’adesione al partito ambientalista. «È un momento in cui la Sardegna ha bisogno di un più ampio respiro, dobbiamo uscire da uno stallo che ci vede, come isola, sempre più lontani dalla risoluzione dei problemi e dal raggiungimento degli obiettivi e il contenitore nazionale ed europeo di Europa Verde ci da questa opportunità».
Insieme a Piu c’era Diego Loi, consigliere regionale e sindaco di Santu Lussurgiu, anche lui nel nuovo gruppo che a breve verrà costituito nell’Assemblea Legislativa sarda, insieme a Maria Laura Orrù, consigliera e sindaca di Elmas, intervenuta poco prima. «È un percorso che va avanti in evoluzione – ha proseguito Piu –. Insieme ad alcuni colleghi ho sentito l’esigenza, per sviluppare i progetti del territorio, di avere un contesto nazionale ed europeo a cui riferirmi e in Europa Verde ho trovato una casa in cui condividere valori e obiettivi che fanno parte del mio dna di politico. Le energie di questo partito danno linfa ad una visione di Sardegna che è ora di realizzare senza più tentennamenti e senza imbattersi nei soliti e annosi ostacoli. La tutela dell’ambiente, l’economia verde, la salute, il lavoro, il welfare tutto in un quadro sostenibile, giustizia ambientale e giustizia sociale. Con l’importante rappresentanza di Europa Verde a Bruxelles, sono certo – ha proseguito Piu – che le istanze della nostra Isola possano trovare una voce più forteper rispondere alle esigenze dei territori. E sono felice che questo nuovo corso parta da Sassari, non solo perché è la mia città dove sono cresciuto, dove ho militato e dove per anni ho amministrato, ma perché questa città è l’emblema dell’immobilismo e di una certa rassegnazione in una città che al contrario ha dimostrato una storia culturale, politica ed economica che fino a qualche decennio fa la rendeva protagonista nell’isola a pieno titolo. Sassari, così come altri territori, penso a Nuoro ma anche a tanti piccoli centri ricchi di potenziale in tutta l’Isola, deve ritrovare e lo deve fare in fretta, l’ottimismo e la capacità di guardare avanti avendo il coraggio di evolvere e sono certo che con Europa verde da ora in poi potremo dare una visione e una prospettiva a tutti i territori. Uno sviluppo e una visione in sinergia e in rete con gli altri comuni e territori, dobbiamo superare la dinamica della Sardegna a due velocità».
All’incontro sassarese sono intervenuti anche Francesco Muscau, co-portavoce di Europa Verde Sardegna, Thomas Castangia, coordinatore regionale di Possibile, Salvatore Multinu, coordinatore regionale di Sinistra Italiana, e Marco Dettori, consigliere comunale a Sassari.
«In politica occorre coraggio – ha concluso Piu –. Occorre il coraggio delle scelte e delle idee che si tramutano in fatti e in risposte ai cittadini. Con questo obiettivo sono felice di entrare in questo nuovo corso politico. È ora di essere Europa anche in Sardegna».










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