Associazione Franco Mura, concerto a Sassari
Sabato all’auditorium di via Monte Grappa l’Orchestra dei Fiati della Sardegna. L’obiettivo del sodalizio è creare un hospice anche in città e garantire l’accesso alle cure palliative
Sassari. È in programma sabato 14 giugno alle 19 presso l’auditorium di via Monte Grappa 2/c a Sassari il concerto dell’Orchestra dei Fiati della Sardegna.
La “Associazione onlus Franco Mura” nata quasi due anni fa con l’obiettivo di sostenere l’applicazione della legge 38/2010 “disposizioni per garantire l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore”, attualmente disattesa nel nord Sardegna, conta circa 750 soci. Lo scopo dell’associazione è avere più voce e più peso nelle istituzioni e nella società civile per la tutela dei diritti della persona morente, della sua famiglia. La qualità della vita e la dignità della persona malata vanno difese sino all’ultimo. L’ associazione, presieduta da Enrico Mura, vuole essere un punto di riferimento per tutti coloro che gravitano attorno a questo mondo perché direttamente o indirettamente coinvolti e favorire la diffusione del volontariato e della solidarietà sociale nelle cure palliative.
L’Associazione si propone, tra le prossime iniziative, di organizzare: un convegno dibattito invitando i dirigenti Asl, Aou e i politici eletti alla regione, provincia e comune sulla situazione della applicazione della legge 38/2010 a Sassari e provincia; un convegno per sensibilizzare la cittadinanza sulla cultura delle cure palliative e delle realtà dell’hospice, dell’accompagnamento al fine vita; un convegno dibattito sul DAT (dichiarazione anticipata di trattamento, più comunemente detto testamento biologico) in collaborazione con l’Associazione Forense e l’Ordine dei Medici di Sassari. Punterà inoltre ad acquisire una maggiore conoscenza del territorio, ovvero a fare una mappatura dell’esistente: della sanità, dei servizi attivi, delle cooperative e associazioni di volontariato che ruotano e già agiscono per trovare punti di incontro e sinergie di sforzi. Punto dolente: a 18 mesi dalla sua fondazione l’associazione non ha ancora una sede sociale nonostante diversi incontri con le varie istituzioni.
Finora l’associazione ha incontrato autorità, amministratori cittadini e dirigenti della Asl e dell’Aou. Ha collaborato in alcune iniziative con l’Ordine dei Medici. Tra gli eventi da ricordare ci sono: la raccolta di firme dell’iniziativa “XIII giornata nazionale – estate di San Martino – Giornata contro la sofferenza inutile della persona inguaribile” organizzata dalla SICP-Sardegna in collaborazione con l’Ordine dei Medici di Sassari; ha organizzato a Sassari presso l’Ospedale Civile e le Cliniche Universitarie “La Giornata del Sollievo 2013”; ha partecipato alle ultime 2 edizioni del “Il Giardino della Solidarietà”, organizzato da Ammi, Ail e Sardegna Solidale; ha organizzato l’evento – incontro “Ricordo di Franco Mura – I Diritti del Malato Terminale” il 5 ottobre presso la Scuola Fabrizio De Andrè a Sassari con la collaborazione del Primo Circolo Didattico di Sassari e la partecipazione del gruppo musicale HumaniorA. Inoltre per iniziativa dell’Associazione è stata presentata al Consiglio Comunale di Sassari la richiesta di istituzione del registro di raccolta dei testamenti biologici (sarebbe meglio chiamarla DAT = dichiarazione anticipata trattamento). Il documento, sottoscritto da 24 consiglieri, è stato illustrato da Gianpaolo Mameli. Il Consiglio Comunale all’unanimità ha deliberato l’istituzione del registro di raccolta dei D.A.T. o Testamenti Biologici. Il 21 dicembre scorso è stato fatto un banchetto propagandistico di campagna informativa ed iscrizione nuovi soci presso la galleria del Centro Commerciale “La Piazzetta”. Il 7 febbraio l’Associazione ha partecipato all’iniziativa “Diritti al caffè” presso il Caffè dei fratelli Tola (piazza Tola – Sassari) avendo fatto inserire tra gli argomenti sociali di discussione il tema relativo al “Fine vita”. Il 15 marzo scorso in occasione del IV anniversario della legge 38/2010 l’Associazione ha partecipato, nella sede dell’Ordine dei Medici ad una conferenza stampa sulla situazione della mancata attuazione (di detta legge) nel nord Sardegna ed in particolare nel nostro territorio.