Arrostita, grande folla in Porta Sant’Antonio
I circoli hanno cucinato carne e verdure arrosto. Non poteva mancare l’atteso zimino. Concerto dei Tazenda
Sassari. Piazza gremita all’inverosimile ieri sera per l’ormai classico appuntamento con l’arrostita dei Candelieri. La novità di quest’anno è stata lo spostamento in Porta Sant’Antonio. Non più piazza Mazzotti, che negli ultimi anni era diventato il luogo prescelto per la manifestazione. Il cambio risponde ad una scelta ben precisa che che l’Amministrazione comunale ha fatto nell’ottica di valorizzare la zona bassa del centro storico cittadino.
L’arrostita è stata interamente sponsorizzata dalla Cobec Sigma che ha messo a disposizione carne, acqua, olio, vino e tutto il materiale necessario per arrostire e servire.
Gli stand dei circoli sono stati posizionati nell’area parcheggio tra la colonna Tavolara e il Turritania. L’ultimo tratto di corso Vico e la piazza sono così diventati una grande area pedonale. Sulla piazza sono stati invece posizionati i due palchi per i concerti della notte: sul palco rivolto verso porta Sant’Antonio la musica folk “Tutti Umpari pa la Ziddai” e “Sunendi e cantendi pa’ Sassari” a cura delle associazioni Folk Sardegna ed Eba Giara; sul secondo palco, rivolto verso corso Vittorio Emanuele, l’atteso concerto della storica band sassarese dei Tazenda, che hanno proposto un’anticipazione del loro tour Arkeos che in queste settimane li vede impegnati in numerose città della Sardegna.
I circoli che hanno animato la tradizionale Arrostita dei Candelieri hanno cucinato carne, zimino e verdure arrosto e offerto un buon bicchiere di vino rosso. A partecipare sono stati: Sassari Bocciofilo, Raggio d’Oro, Sacro Cuore Bocciofilo, Boccia d’Oro, Concordia, San Cristoforo, La Lucciola, Culleziu, Acli Latte Dolce, Circolo Anziani Latte Dolce, Mon Amì, Camionisti, Macellai, Scacco Matto, Alba Ruota, Cacciatori.
A disposizione: 25 quintali di carne (prevalentemente pancetta di maiale, salsiccione di maiale, fettine di cavallo), 9 quintali di pane (di piccola pezzatura), 65-70 cassette di melanzane di media grandezza, 65-70 litri di olio extravergine di oliva, sale, 80-100 teste d’aglio, 28-30 mazzi di prezzemolo, 1.800 litri di vino rosso, 1.800 litri di acqua, 650-700 kg carbone, 14 bobine di carta a strappo, 200 grembiuli in stoffa, 200 capellini, 200 magliette maniche corte. A questo si aggiungeranno 15.000 piatti piani in plastica, 15.000 bicchieri in plastica, 15.000 forchette in plastica, 20.000 tovaglioli di carta monovelo. Arrostiti anche diversi quintali di zimino.
Nel pomeriggio di ieri il sindaco Nicola Sanna ha fatto un primo sopralluogo in piazza Sant’Antonio. Con lui il patron della Cobec-Sigma Rinaldo Carta. In serata il primo cittadino, accompagnato dagli assessori, ha consegnato ai rappresentanti dei circoli gli attestati di partecipazione.









