Anniversario strage Nassiriya, Solinas ricorda il maresciallo capo Silvio Olla
«Il nostro giovane conterraneo perse la vita in uno degli eventi più tragici che hanno colpito le nostre Forze Armate»

Cagliari. Un commosso ricordo del maresciallo capo della Brigata Sassari Silvio Olla e delle altre vittime dell’attentato compiuto il 12 novembre del 2003 a Nassiriya viene formulato, nel 19esimo anniversario della strage, dal presidente della Regione Sardegna Christian Solinas.
«Il nostro giovane conterraneo – dice Solinas – perse la vita in uno degli eventi più tragici che hanno colpito le nostre Forze Armate, nel quale rimasero uccisi 19 italiani. Altri due giovani sardi della Brigata Sassari rimasero feriti».
Trentadue anni, dell’isola di Sant’ Antioco, Silvio Olla era un sottufficiale in servizio al 151° Reggimento della Brigata Sassari. «Figlio di un maresciallo e fratello di un carrista. Non dimentichiamo il suo sacrificio – conclude il presidente Solinas –, come quello di tanti altri giovani».









