Al via le Giornate dell’Orientamento dell’Università di Sassari

Fino al 17 aprile, presso il complesso didattico di via Vienna, l’Ateneo illustra i propri corsi di studio, i servizi e gli sbocchi lavorativi. Sabato 18 aprile il rettore incontrerà le famiglie

 

GiornateOrientamento2015Uniss2.jpgSassari. È stata inaugurata martedì mattina la XII edizione delle “Giornate dell’Orientamento dell’Università di Sassari – Il tuo prossimo traguardo”. La novità più rilevante di quest’anno è il luogo di svolgimento della manifestazione, il complesso didattico di via Vienna. Fino a venerdì 17 aprile, tra le 9 e le 14, i 13 Dipartimenti dell’Ateneo metteranno in mostra i propri corsi, i servizi, le attività di ricerca, gli sbocchi professionali, le carriere e tutte le indicazioni per raggiungere, dopo il diploma, un nuovo traguardo: la laurea all’Università di Sassari. L’Ateneo apre le porte a studenti e docenti degli Istituti superiori dell’Isola per accogliere le future matricole e facilitare un primo contatto con la realtà universitaria. È prevista la partecipazione di circa 5mila ragazze e ragazzi delle classi IV e V di tutta la Sardegna e, per la prima volta, anche delle III.

GiornateOrientamento2015Uniss1.jpgLe “Giornate dell’Orientamento” sono state presentate con una conferenza stampa, preceduta da un concerto del Conservatorio Canepa, alla quale sono intervenuti il rettore Massimo Carpinelli, il delegato all’Orientamento, Eugenio Garribba, e la delegata alla Didattica, Paola Pittaluga. «Ripetiamo uno sforzo organizzativo. Sono ormai diversi anni che si ripete questa manifestazione che ha una valenza fondamentale: mettere in contatto il mondo della scuola con l’università. Qui gli studenti delle superiori possono avere una panoramica completa dell’Ateneo», ha detto il rettore Carpinelli. «Siamo passati da Piandanna al complesso di via Vienna. Volevamo anche dare l’idea di un campus che l’Università di Sassari in realtà non ha. La domanda può essere allora: perché studiare a Sassari? Non ci sono risposte scontate. Sicuramente puntiamo su una serie di fattori su cui riflettere», ha aggiunto Eugenio Garribba, che ha così proseguito: «Sassari ha una università di tradizione, siamo storicamente i primi in Sardegna, ma se vogliamo dirla tutta siamo nati prima di Princeton e Harvard. Da noi hanno studiato o insegnato grandi personalità ed anche un premio Nobel come Bovet. Sassari è una città universitaria, oltre che una città a misura d’uomo e con uno dei climi più belli del mondo, secondo una ricerca internazionale. L’Ateneo garantisce poi tanti servizi: un centro sportivo del Cus all’avanguardia, l’assistenza medica gratuita per gli studenti, gli scambi Erasmus, il servizio di job placement». Tra le novità anche un sistema di tutoraggio per consentire di superare lo scoglio del primo anno agli studenti che si possono trovare in difficoltà.

GiornateOrientamento2015Uniss4.jpgE poi i numeri. L’Università di Sassari garantisce 51 corsi di laurea (26 triennali, 20 magistrali, 5 a ciclo unico: (http://www.uniss.it/php/proiettoreTesti.php?cat=847&item=5&xml=/xml/testi/testi46053.xml&tl=Offerta%20formativa%202014-2015). A breve ci saranno due novità: la riorganizzazione dei corsi in scienze giuridiche e la rivisitazione della laurea magistrale in architettura insieme a università di Spagna e Portogallo. «Stiamo ulteriormente lavorando in direzione della didattica ma anche sui servizi allo studente. L’offerta didattica terrà conto di un’apertura verso la città ed il territorio», ha detto Paola Pittaluga. In questo momento l’Università di Sassari ha 12.409 iscritti, di cui 3036 immatricolati (lo scorso anno gli iscritti erano 12588, con 2932 matricole). In realtà i numeri degli iscritti sono suscettibili di modifiche, perché le segreterie stanno accettando iscrizioni tardive, diretta conseguenza della crisi economica. Da questo punto di vista si interverrà ancora sulle tasse, già oggi tra le più basse d’Italia. Per il prossimo anno accademico è allo studio una politica per una tassazione che tenda a ridurre i costi per i meritevoli. Si partirà tenendo conto del voto (alto) della maturità. Un limite è quello dei finanziamenti ministeriali. «La ripartizione del Fondo di finanziamento ordinario (FFO) ed il cosiddetto costo standard, proporzionale al numero degli studenti sono fattori che premiano gli atenei che incrementano gli iscritti. Spesso graduatorie fatte su base economica. Ma non è questo un criterio che garantisce la qualità della didattica e dei servizi», ha fatto notare il rettore Massimo Carpinelli.

GiornateOrientamento2015Uniss3.jpgPer la prima volta, sono stati invitati a partecipare anche gli studenti delle terze classi delle scuole superiori. Si tratta di un’innovazione che tiene conto dell’esigenza, ormai condivisa, di anticipare le azioni di orientamento nella consapevolezza che sia necessario iniziare a riconoscere le proprie attitudini, pensando al proprio futuro lavorativo, ben prima di sostenere l’Esame di Maturità. La manifestazione così negli anni, progressivamente, ha ampliato il pubblico di riferimento, coinvolgendo, oltre alle quinte, le classi quarte e ora anche le terze.

GiornateOrientamento2015Uniss6.jpgCome di consueto, le giornate sono animate dalla presenza degli stand informativi dei dipartimenti dell’Ateneo (le ex facoltà), che hanno preparato una serie di eventi collaterali. Sono presenti gli stand di Agraria – Architettura, Design e Urbanistica – Chimica e Farmacia – Giurisprudenza – Medicina e Chirurgia (Medicina clinica e sperimentale, Scienze biomediche, Scienze chirurgiche, microchirurgiche e mediche) – Medicina veterinaria – Scienze della natura e del territorio – Scienze economiche e aziendali – Scienze politiche, Scienze della comunicazione e Ingegneria dell’informazione – Storia, Scienze dell’uomo e della formazione – Scienze umanistiche e sociali. Ma ci sono anche gli altri stand: Centro Linguistico d’Ateneo (CLA) – Ufficio orientamento e Job Placement e Servizio OrientAzione; Università degli studi di Cagliari; Ente Regionale per il diritto allo Studio Universitario (ERSU); i servizi dell’Ateneo di Sassari: Erasmus “Studiare a Sassari per studiare in Europa”, Commissione studenti con disabilità, Sistema bibliotecari di Ateneo, Centro Universitario Sportivo (CUS), Forum delle Associazioni studentesche; gli istituti di Alta Formazione: Accademia di belle arti e Conservatorio di musica; le istituzioni: Comune di Sassari (Informagiovani, Euro Desk), Servizio 118.

GiornateOrientamento2015Uniss5.jpgSabato prossimo, 18 aprile, dalle 10,30 alle 12,30, nell’Aula Magna di piazza Università, il rettore incontrerà le famiglie degli studenti degli Istituti Superiori per discutere della scelta universitaria. “Perché scegliere Uniss?” è il tema proposto. Alla fine della presentazione, il Rettore risponderà alle domande dei genitori. Tutti gli interessati sono invitati a partecipare.

Con l’hashtag #traguardouniss, l’evento, sino alla fine della manifestazione, viene raccontato in diretta sui principali social network (Twitter, Facebook, e Instagram) da un “social media team” composto da sette studenti dei corsi di laurea in “Scienze della comunicazione” e “Comunicazione e pubbliche amministrazioni”. L’iniziativa, con il coordinamento scientifico del Laboratorio di comunicazione ed e-learning, nasce dalla collaborazione tra il Dipartimento di Scienze politiche, Scienze della comunicazione e Ingegneria dell’informazione e il Gruppo comunicazione di Ateneo (Addetta stampa, Ufficio comunicazione, Ufficio Relazioni con il Pubblico), l’Ufficio Orientamento e Job Placement.

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