Ad Alà dei Sardi un concorso in lingua sarda per poesie da musicare

Premiazione domenica 9 luglio. Ospiti Sos Astores di Golfo Aranci e Coro d’Istituto dell’I.C. di Ittiri

Solo ad Alà dei Sardi, patria delle prime due opere in lingua sarda firmate dal M° Gian Battista Ledda, “Paràulas e Sonos de Sardigna” e “Ammentos de Alà” su dieci brani del M° Silvio Bossi con i testi del compianto poeta Mariolino Corda, sarebbe potuto nascere “Damus boghe a sa limba sarda”. È il primo e unico concorso di poesia della Sardegna, che richieda ai poeti partecipanti un testo rispondente alle peculiarità ritmiche e prosodiche condivise con il linguaggio della musica. Domenica prossima 9 luglio, alle 20, nella chiesa di San Giovanni, si svolgerà la cerimonia di premiazione, alla presenza del sindaco di Alà dei Sardi Francesco Ledda e con la guida di due relatori: Roberto Mette, intellettuale studioso de limba sarda, e Salvatore Mette, cultore delle storie e dei luoghi dell’affascinante territorio alaese. Il cronista ha provato a chiedere il nome del vincitore dell’edizione, ma nella risposta di Roberto Mette, presidente della Giuria, si trova un’altra particolarità del Concorso: «Noi lo sappiamo: la gente viene ad Alà proprio per scoprire chi abbia vinto. Alcuni premi di poesia pubblicano il nome del vincitore prima della premiazione; secondo noi non è il caso. Verrà scritto nell’articolo che racconterà la premiazione».

La poesia vincitrice, già dalla prima edizione del 2016, viene musicata dal M° Silvio Bossi ed eseguita dal Coro “Sant’Austinu”, pluripremiato dalle prestigiose giurie della storica Biennale Ozieri e del Concorso di Nuoro dedicato al M° Salvatore Nuvoli, e promotore del Concorso in sinergia col Comune e la Pro Loco di Alà dei Sardi. Solo quest’anno, con la ripartenza dopo la pandemia, verrà eseguito il brano già musicato, poiché la cerimonia della IV edizione è stata rinviata dal dicembre 2022 al prossimo 9 luglio, a causa della tragedia che ha colpito la famiglia del presidente del Coro, Lorenzo Corda. I poeti inviano testi da tutta la Sardegna. Dalla Penisola arrivano i versi dei sardi che, anche dopo molti anni, sentono il richiamo della terra natia. Ma è l’intera struttura del concorso a presentare novità: ospiti della serata il pluripremiato Coro Sos Astores di Golfo Aranci, diretto dal M° Peppino Orrù, e il neonato Coro d’Istituto “Piccole Voci Policromatiche” di Ittiri, istruito dal M° Antonio Deiara. «Sono onorato – afferma Deiara – di presentare proprio ad Alà dei Sardi un coro nato dalle Attività Musicali nella Scuola Primaria, previste dal D.M. 8/2011. Presenteremo tre brani in italiano e inglese, ma le Piccole Voci Policromatiche stanno già studiando brani in lingua sarda, a partire dall’Inno della Sardegna. Avviare il D.M. 8 in tutte le Elementari dell’Isola significa costruire un futuro musicale, culturale e sociale migliore per i nostri bambini. Quante belle poesie avrebbe scritto il poeta Mariolino Corda per i cori delle Scuole…».

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