A Sassari l’infiorata nel giorno dell’Immacolata
Il rito fu introdotto da monsignor Mazzotti nel 1957. Le corone di fiori collocate dai Vigili del Fuoco ai piedi della statua della Madonna col Bambino
Sassari. Il bel tempo ha salutato lunedì mattina la cerimonia dell’infiorata in piazza Mazzotti, un appuntamento che si rinnova nel giorno dell’Immacolata, l’8 dicembre, e che si ripete dal 1957, quando fu introdotto dall’allora arcivescovo Arcangelo Mazzotti, a cui è intitolata la piazza, che i sassaresi più anziani chiamano piazza Colonna Mariana. E come ogni anno sono stati i Vigili del Fuoco a deporre due corone di fiori, una dell’Amministrazione comunale e l’altra dell’Intergremio, ai piedi della statua della Madonna col Bambino sulla sommità della colonna di 15 metri al centro della piazza. Alla breve cerimonia sono intervenuti l’amministratore diocesano monsignor Antonio Tamponi, il sindaco Giuseppe Mascia e la prefetta Grazia La Fauci. L’Immacolata, va ricordato, è la patrona dell’Intergremio e del Seminario di Sassari. I momenti musicali sono stati eseguiti dalla Banda musicale “Luigi Canepa”.
Al termine della cerimonia, è partito il corteo con tutti i gremi cittadini e con i Cavalieri del Santo Sepolcro, chiuso da monsignor Tamponi, che ha presieduto subito dopo il pontificale nel duomo di San Nicola.
Già celebrata dal sec. XI, la solennità dell’Immacolata Concezione si inserisce nel contesto dell’Avvento-Natale. Secondo il “Messale romano”, «Maria è la Vergine che concepirà e partorirà un figlio il cui nome sarà Emmanuele». Con l’enciclica Ineffabilis Deus del 1854, Papa Pio IX proclamò il dogma dell’Immacolata Concezione. Nel 1954, con Papa Pio XII, la Chiesa celebrò il centenario della proclamazione del dogma.









