A Florinas il 34° Figulinas Festival
Oltre duemila persone presenti nell’anfiteatro comunale per i gruppi da Cile, Colombia, Perù, Ucraina e, per la Sardegna, Bolotana, Mamoiada, Oliena, Orgosolo e Osilo

Florinas. Tamburi, trombette, abiti colorali, ritmi scattanti e sorrisi coinvolgenti hanno conquistato i circa duemila spettatori arrivati a Florinas per vivere la 34ª edizione del Figulinas Festival con la sua Rassegna Internazionale del Folklore “Lorenzo Manconi”. L’appuntamento più atteso dell’estate florinese dal 1989 porta il meglio del folklore mondiale che si affianca al ballo e al canto tradizionale sardo.
Un’allegra parata per le strade principali del paese con circa duecento figuranti è stato il preambolo di una festa che, come da tradizione, è iniziata con “Su ballu tundu fiolinesu” interpretato dai padroni di casa, il Gruppo Folk Figulinas, accompagnato dalla riconoscibile e squillante voce del loro presidente Alessandro Chessa, dagli accordi di chitarra di Salvatore Lisai e dalle note della fisarmonica di Gian Silvio Pinna.
Il campanile della parrocchia di Santa Maria Assunta ha fatto da quinta scenica al Figulinas Festival condotto da Ottavio Nieddu. Le danze che, in ambito internazionale, sono state rappresentate dai tre gruppi sudamericani provenienti da Cile, Colombia e Perù e dalla tecnica del ballo dell’Ucraina.

Un alternarsi di ritmi e balli mondiali e della Sardegna ha caratterizzato la serata. In rappresentanza dei gruppi esteri, Il primo a presentarsi è stato Ritmos del Tiempo del Perù, balletto folkloristico che attraverso un’accurata messa in scena ha trasmesso agli spettatori l’essenza della cultura popolare del paese degli Incas. A seguire uno dei momenti speciali della notte con Volya Ukrainian Dance Ensemble dell’Ucraina, compagina che ha tramesso per mezzo dalle loro possenti coreografie un fortissimo grido di appartenenza, lotta e libertà. La terza esibizione straniera è stata a carico del Conjunto Toŋariki del Cile, gruppo che ha catturato il pubblico con un emotivo abbinamento fra la delicatezza e la forza che caratterizzano il folclore tradizionale di Rapa Nui, nome originale dell’Isola di Pasqua. A concludere l’intreccio multicolore il balletto Agrupación Folclórica Bochica della Colombia, che, accompagnato dal gruppo musicale Ethno Beats Ensamble, ha mostrato i variegati e vivaci balli dei “cafeteros” e le “Chapoleras” ovvero i contadini impegnati nella coltivazione e raccolta del cafè.
La Rassegna Internazionale del Folklore “Lorenzo Manconi” è stata arricchita anche dalla bellezza e dall’eleganza del ballo sardo e del canto a tenore rappresentati dal Gruppo Folk Figulinas di Florinas, dal Gruppo Folk Ortachis di Bolotana, dall’Associazione Sa Mamujadina di Mamoiada, da Battor Moros di Oliena, dal Gruppo Folk Tuffudesu di Osilo e dai Tenores Murales di Orgosolo, che hanno regalato un altro momento particolare interpretando una composizione dedicata al Festival e alla Sardegna.
Durante l’evento è stato omaggiato il presidente dell’Associazione Culturale Gruppo Folk Figulinas, Alessandro Chessa, per i suoi tre decenni dedicati alla manifestazione identitaria che valorizza e divulga le antiche tradizioni popolari di canto e ballo dell’isola e favorisce l’interscambio culturale con le altre realtà del Mondo. «Sono molto soddisfatto di questa 34ª edizione – ha commentato Chessa –. Abbiamo avuto gruppi eccezionali sia quelli internazionali sia quelli sardi, abbiamo realizzato un eccellente spettacolo. Archiviamo questa bellissima edizione per iniziare a pensare al prossimo festival».
Istanti indimenticabili quest’anno, ha detto il sindaco Enrico Lobino: «Una edizione con un pubblico molto attento e che ha visto sul palco un susseguirsi di esibizioni, tra cui quella dell’Ucraina che ha dimostrato l’attaccamento alla propria terra e la voglia di libertà. Tra i sardi i Tenores di Orgosolo che, con lo stesso spirito, hanno fatto capire ai sardi che la terra è nostra, che nessuno ce la deve togliere o speculare».
Per chiudere la serata non poteva mancare il ballo finale, che, come ogni anno, assalta il palco del Figulinas Festival per augurare un buon proseguo ma soprattutto per invitare di già all’edizione del 2025.
Dopo questo importante appuntamento a Florinas, il Figulinas continuerà il suo tour il 14 agosto ad Ottana, il 15 a Sorgono per concludersi il 16 a Castelsardo. Le tappe precedenti si sono svolte nei giorni scorsi nelle località di Palmadula, Ala dei Sardi, Romana e Meana Sardo.









