A fine luglio ad Alghero Elio e le Storie tese

Con la tournée “Mi resta un solo dente e cerco di riavvitarlo”. L’evento è inserito nel calendario del festival “Abbabula”

Alghero. Dopo il successo del tour teatrale, con oltre 40 date andate sold out in tutta Italia – Sassari e Cagliari comprese – l’estate isolana riporta a grande richiesta Elio e le Stori tese sul palcoscenico di Sardegna con la versione summer dello spettacolo “Mi resta un solo dente e cerco di riavvitarlo”.

L’imperdibile appuntamento con Elio & Co. è fissato per il 31 luglio alle 21,30 negli spazi dell’anfiteatro Ivan Graziani di Alghero, evento organizzato dalla Cooperativa Le Ragazze Terribili e da Shining Production in collaborazione con l’Amministrazione comunale e la Fondazione Alghero. L’evento è inserito nel cartellone del festival Abbabula 2024 ed è parte del programma dell’Alguer Summer Festival.

Apertura vendita biglietti oggi, mercoledì 21 febbraio, a partire dalle 14 sui circuiti di biglietteria Ticketmaster e TicketOne, nella sede delle Ragazze Terribili in via Roma 144 a Sassari e all’Atelier#3 via Carlo Alberto 84 ad Alghero. Costo del singolo posto: 50 euro poltronissima gold;, 45 euro poltronissima, 40 euro poltrona e tribuna.

L’evento è patrocinato dalla Regione Autonoma della Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Sport e Spettacolo, dalla Fondazione Alghero e dalla Fondazione di Sardegna.

“Mi resta un solo dente e cerco di riavvitarlo” è uno show tra il sacro e il profano, che si apre come una messa laica, in cui vari personaggi di attualità vengono invitati a pregare per i fan degli EelST, e che si chiude con la certificazione che tutto è stato suonato in diretta “senza basi, senza campionamenti, senza autotune, insomma senza un cazzo, tutto fatto in casa”. Elio e le Storie Tese, vestiti di bianco, su una scenografia studiata nel dettaglio, con la preziosa regia di Giorgio Gallione, sanno raccontare il nostro tempo in modo ironico e affascinante. Da “La terra dei cachi” a “Supergiovane”, da “Servi della gleba” a “Valzer transgenico” il repertorio del complessino è sempre attuale, perché in fondo la mentalità italiana non cambia mai, c’è sempre un buon motivo per scandalizzarsi. Lo spettacolo unisce alla musica i racconti e le immagini originali di una creatività senza limiti, per un viaggio attraverso le contraddizioni del nostro paese condotto con maestria e humour senza pari dagli Elio e le Storie Tese. Il tour è prodotto da Hukapan e Imarts. Costumi a cura di Paolo Marcati. Realizzazione costumi Sartoria Contemporanea di Luca Rondoni.

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