Sassari sarà una città “botti free”

Ma da sola un’ordinanza del sindaco non serve se non si fa un programma di educazione sociale. Le parole del sindaco Campus

Sassari. Di per sé un’ordinanza del sindaco, specie se introduce un divieto, ha una efficacia relativa se non viene rispettata o fatta rispettare. Ma, quando si parla di ricorso ai “botti”, ovvero petardi, razzi e altri articoli pirotecnici, per festeggiare l’arrivo del nuovo anno, oltre all’aspetto repressivo, serve infatti un programma di educazione sociale. È della Vigilia di Natale una nuova ordinanza (dopo quella del 12 dicembre scorso) firmata dal sindaco Nanni Campus che spiega e precisa i termini del divieto. «Ribadiamo che non si può “sparare” in piazza, bisogna andare ad almeno 300 metri. Troveremo uno strumento perché la nostra città diventi “botti free”.

https://www.sardies.it/botti-a-sassari-il-divieto-permane/

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