Liceo Marconi, tre classi quarte ospiti dell’Università di Sassari
Circa 70 studenti dell’istituto di via Solari, inagibile da sabato scorso a seguito del cedimento del controsoffitto, nei laboratori del polo di Piandanna
Sassari. Un avvenimento di per sé spiacevole si è trasformato in un’occasione di crescita sia per il Liceo Marconi che per l’Università di Sassari. È stata una giornata particolare per circa settanta allievi dell’istituto scolastico di via Solari, inagibile da sabato scorso a seguito del cedimento del controsoffitto: grazie alla disponibilità del rettore dell’Ateneo Massimo Carpinelli, gli studenti hanno avuto accesso a due aule del I piano del Polo bionaturalistico di Piandanna e hanno trascorso la mattinata di oggi tra l’erbario, i laboratori di Ecologia marina, Ecologia vegetale terrestre e Botanica sistematica del DIPNET – Dipartimento di Scienze della Natura e del territorio, diretto dal professor Roberto Furesi. Dalle 8.30 alle 13.30, con un orario scolastico completo, ragazzi e ragazze delle classi IV F, IV C e IV H hanno osservato da vicino le piante dell’erbario e utilizzato i microscopi.
Non una lezione scolastica classica dunque, ma quasi una giornata di orientamento alla scoperta della botanica e di un mondo che oggi può essere una passione, domani potrebbe diventare una professione. Una delle classi ospiti, tra l’altro, segue il corso di Scienze applicate, quindi si è trovata proprio nel posto giusto. «La mia passione è la fisica, ma grazie a quest’esperienza pratica ho finalmente capito la differenza tra le attività di biologi, agronomi e altre figure professionali – spiega un ragazzo della IV H –. Questa giornata, nata per caso, potrebbe trasformarsi in un progetto pilota per far conoscere agli studenti delle IV un possibile futuro universitario».
Daniela Foddai, Loredana Angius e Giuseppe Tecleme sono i docenti che hanno accompagnato gli studenti a Piandanna. Da parte loro c’è massimo apprezzamento per l’iniziativa dell’Università, ma anche un messaggio di ottimismo diretto alle famiglie: «Siamo sicuri che presto torneremo nella nostra scuola».
Anche per i docenti universitari il contatto con i liceali e con i docenti della scuola superiore è una buona palestra: «Abbiamo potuto confrontarci sulla didattica e ipotizzare modi innovativi e sperimentali per insegnare la scienza ai giovani», racconta la professoressa Rossella Filigheddu, responsabile del Laboratorio di Botanica ambientale del DIPNET e componente del Senato accademico.
Domani le IV F, C e H torneranno a Piandanna e potranno riprendere le lezioni frontali con i propri docenti. La prossima settimana, molto probabilmente, andranno negli spazi del polo didattico di via Vienna, che ha dato la propria disponibilità all’accoglienza così come i Dipartimenti di Giurisprudenza e Scienze economiche e aziendali.









