A Frantziscu Cambiganu di Pattada il terzo Tula Poetry Slam

Valido per il campionato del Poetry Slam Sardegna 2025/26, è organizzato dalla sezione sarda della L.I.P.S. (Lega Italiana Poetry Slam)

Vincitore, partecipanti e organizzatori Tula Poetry Slam 3 (ph Giovanni Salis)

È Frantziscu Cambiganu da Pattada ad aggiudicarsi l’ultimo “Tula Poetry Slam” valido per il campionato del Poetry Slam Sardegna 2025/26, organizzato dalla sezione sarda della L.I.P.S. (Lega Italiana Poetry Slam) ospitato il 29 novembre scorso a Tula negli spazi del Jaga ‘e Luna sul lago Coghinas.

A presentare questa terza sfida di rime e versi all’archeotrattoria gestita da Giovanni “Troski” Squintu, è stato il gavoese Luca Sedda, per la prima volta nelle vesti di M.C. (Maestro di Cerimonia), con il supporto del veterano Giovanni Salis come notaio di gara, accompagnati dalle suggestioni musicali del giovane e talentuoso Josto Nieddu di Burgos all’organetto.

Frantziscu Cambiganu vince il suo primo Poetry Slam e si qualifica alle fasi finali del campionato sardo, grazie ai componimenti in limba “Una mama morta in partu” e “Riu toltu sa garrera ‘e sa pizzinnìa”.

Secondo classificato, al suo primo poetry slam assoluto, Franco Soro da Tissi, pizzaiolo del Jaga ‘e Luna, terza classificata Isa Gramai da Bolotana, a completare il podio finale decretato dalla giuria popolare scelta – secondo la regola del Poetry Slam – tra il numeroso pubblico presente di appassionati di poesia e di commensali che ha valutato le singole performance di tre minuti, con solo voce e corpo a dare anima ai testi scritti di proprio pugno dai singoli performer, senza limiti di tema, forma e lingua.

In gara con loro poeti e poetesse giunti per l’occasione da tutta l’isola: Silvia Piana da Sorso, Gianna Melas da Mamoiada, Mario Demontis da Ossi, Roberto Nieddu da Burgos.

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