Premio “Rosalia Uras Medica” 2025 a Marta Scolè
Ieri al Teatro Civico di Sassari la cerimonia di consegna
È stato assegnato alla giovane dottoressa Marta Scolè, di Vigevano, laureata all’Università di Sassari, il premio “Rosalia Uras Medica” 2025, organizzato dall’omonima Associazione del presidente Paolo Zucca in collaborazione con la famiglia Uras. Il riconoscimento è stato consegnato ieri sera al Teatro Civico dalla presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale Carla Fundoni e dal sindaco di Sassari Giuseppe Mascia, con gli elogi del relatore della tesi della neolaureata, il professor Francesco Cucca.
Il Premio, giunto alla sua quarta edizione, ha finora premiato sei donne e un uomo. Stasera, a Cagliari, dove si terrà una analoga cerimonia, il riconoscimento andrà ancora una volta a una donna. Negli anni, oltre a tesi in Medicina e Chirurgia, sono state premiate una tesi in Giurisprudenza e una in Scienze Infermieristiche, tutte con un comune denominatore: la tutela dei diritti alla vita e della comunità. Una connessione preziosa, che unisce l’intento dei due atenei sardi e che di fatto premia il lavoro di due neolaureate, una all’Università di Sassari e l’altro all’Università di Cagliari.
La tesi di Marta Scolè (“Understanding the role of gut mucosal immunity in multiple sclerosis towards the development of new therapies”) è stata selezionata fra tante dal Comitato scientifico presieduto dal dottor Raimondo Ibba e composto da docenti quali Salvatore Rubino, Antonella Pantaleo, Paolo Contu, Antonello Pani e Pier Paolo Terragni.
Gli interventi del presidente del comitato scientifico Ibba, del primo cittadino sassarese Mascia, del presidente della Fondazione di Sardegna Giacomo Spissu e del delegato del rettore professor Andrea Piana anche in rappresentanza del Dipartimento di Medicina, hanno offerto momenti di ricordo e commozione, interessanti punti di vista e spunti di riflessione.
Chiusura di serata affidata al free jazz del gruppo musicale Kahil El’Zabar’S Ethnic Heritage Ensemble Quartet. Sul palcoscenico del Teatro Civico Alex Harding sax baritono, Ismael Alì al violoncello, Corey Wilkes alla tromba e Kahil El’Zabar alla voce e percussioni varie.
Analogo Premio, come si diceva, sarà consegnato stasera al Teatro Massimo di Cagliari alla dottoressa Lorena Lubrano Lavadera, per la tesi di laurea “HER2-low e HER2-ultralow nel carcinoma mammario: valutazione immunoistochimica, confronto inter-osservatore e contributo dell’intelligenza artificiale”, relatrice la professoressa Clara Gerosa.









