Una Torres poco brillante non va oltre lo 0-0 col Legnago
I veneti strappano un punto meritato a una Torres sottotono, che dopo le vittorie di Entella e Ternana, vede lontanissime le chances di centrare la promozione diretta e deve anche guardarsi le spalle dal ritorno del Pescara

Una Torres non all’altezza delle sue migliori giornate, non va oltre lo 0-0 casalingo con il Legnago, arrivato a Sassari forte di tre risultati utili consecutivi e che sul campo ha confermato la sua buona vena, conquistando un punto meritato. A dire il vero la Torres il gol lo aveva anche segnato in pieno recupero con Nanni, ma la gioia degli oltre 3000 del Vanni Sanna è stata placata sul nascere dallo sbandieramento del guardalinee, che (confermato dalle immagini tv) ha rilevato la posizione irregolare, sia pur di poco, dell’attaccante sammarinese.
Non è stata una bella Torres, come già sottolineato, spenta e con poche idee, che ai più ha dato la sensazione di aver accusato e non poco la sconfitta con la Ternana, una sorta di spartiacque psicologico al di la delle dichiarazioni ufficiali. I rossoblù hanno confermato il loro scarso cinismo sottoporta, in particolare Varela, che nel primo tempo ha avuto una ghiottissima opportunità per sbloccare la gara, ma ha fallito il bersaglio da pochi passi. Sempre nella prima frazione si registra un bel colpo di testa di Carboni, sfilato di poco a lato. Un paio di pericoli però sono arrivati anche per la porta di Zaccagno. Copione simile nel secondo tempo, nonostante la girandola di cambi tra i quali anche la nota lieta del ritorno di Scotto. Un paio di conclusioni di Fischnaller e poco altro, oltre all’episodio finale del gol annullato.
La mancata vittoria, unita ai successi di Entella e Ternana, spengono definitivamente le speranze di poter tagliare il traguardo per primi, e ora la Torres dovrà pensare a difendere la terza piazza dal ritorno prepotente del Pescara, che si sta facendo sotto.
I tabellini:
Torres: Zaccagno, Dametto, Antonelli, Fabriani, Zecca, Mastinu, Masala (65′ Nanni), Guiebre (65′ Liviero), Carboni (46′ Giorico), Fischnaller, Varela (71′ Scotto). A disposizione: Petriccione, Stangoni, Mercadante, Brentan, Idda, Casini, Fois, Zambataro. All. Alfonso Greco
Legnago Salus: Perucchini, Koblar, Casarotti (87′ Peschetola), Svidercoschi (74′ Vitale), Spalluto (60′ Basso), Diaby, Muteva, Bombagi, Noce, Ampollini, Franzolini (74′ Dore). A disposizione: Rigon, Bajardi, Morello, Gazzola, Tonica, Ballan. All. Massimo Bagatti
Arbitro: Fabrizio Pacella (Roma 2)
Ammonizioni: 29° Guiebre (T), 58° Bombagi (L), 75° Koblar (L), 79° Dametto (T)
Spettatori: 3230
L’analisi di Alfonso Greco nel dopo gara: “Nel primo tempo non siamo entrati in campo con l’atteggiamento giusto, eravamo pigri sia mentalmente che fisicamente, senza la cattiveria giusta, nel secondo abbiamo fatto meglio, ci abbiamo provato e abbiamo avuto qualche occasione, questo ci deve servire da lezione, perchè dobbiamo affrontare tutte le partite col giusto atteggiamento. Chi sta avanti e chi sta dietro? Noi dobbiamo fare più punti possibili da qui alla fine, senza fare calcoli e ragionamenti, partita contro partita, l’importante è scendere in campo con la cattiveria giusta. Martedì si rigioca, è importante aver anche recuperato alcuni giocatori. Il cambio di Carboni ? E’ stata una scelta tattica perchè abbiamo pensato di aver bisogno in quel momento di un giocatore con altre caratteristiche”.

Le parole di Nicola Nanni: “Ci abbiamo creduto sino alla fine, peccato per il gol annullato, non è stata la nostra miglior prestazione ma volevamo vincere. Dispiace perchè volevamo ripartire con tre punti dopo la sconfitta di Terni che ci ha fatto male e ha fatto male all’ambiente, ma voltiamo pagina e pensiamo alla prossima. Da inizio anno comunque pensiamo a noi stessi e a migliorare giorno dopo giorno, da domani ripartiamo per far tre punti e tornare in campo martedì ci fa bene perchè vogliamo riscattarci, abbiamo un’opportunità e da domani prepariamo Perugia”.
Aldo Gallizzi









