Venerdì Concerto di Pasqua nella chiesa di San Giuseppe

L’evento è organizzato dall’Orchestra e dal Coro da camera del Conservatorio “Luigi Canepa”. In programma musiche liturgiche e di ispirazione religiosa di non frequente ascolto

 

SanGiuseppeSassari. Venerdì 27 marzo alle 20,30 nella chiesa di San Giuseppe si rinnova il consueto appuntamento con il Concerto di Pasqua organizzato dal Conservatorio di Musica Canepa di Sassari. L’istituzione cittadina ha inaugurato la tradizione del concerto pasquale nell’anno accademico 2005-2006 prevedendo per questa occasione musicale rivolta alla città una produzione affidata al Coro e all’Orchestra del Conservatorio da realizzarsi in una delle chiese della città nella settimana che precede quella pasquale. «Sino ad ora i concerti si sono tenuti nella Cattedrale, nella Basilica di Santa Maria e nella Chiesa di Santa Caterina – dice il direttore del Conservatorio Antonio Ligios – quest’anno per la prima volta il concerto approda a San Giuseppe e come tradizione consolidata propone un programma di musiche liturgiche e di ispirazione religiosa di non frequente ascolto».

Il concerto sarà introdotto dal breve, espressivo “Preludio op. 25 per soli archi” di Gerald Finzi (1901-1956) compositore inglese, di origine italo-tedesca, autore di molte opere soprattutto vocali e oggi noto in particolar modo per il suo Concerto per clarinetto, forse la sua opera più apprezzata.

Il programma della serata proporrà dunque nella prima parte la sinfonia in fa minore “La Passione” di Franz Joseph Haydn eseguita dall’Orchestra del Conservatorio Luigi Canepa diretta da Andrea Raffanini. La seconda parte del concerto prevede l’esecuzione dell’opera sacra “Lux aeterna” per coro e orchestra da camera del compositore Morten Lauridsen eseguita dall’Orchestra del conservatorio Canepa e dal Coro da camera del Conservatorio Canepa direttore Clara Antoniciello. Il concerto è a ingresso libero.

All’interno dell’ampia produzione sinfonica di Franz Joseph Haydn (1732-1809) – la Sinfonia in fa minore n. 49 detta “La passione” vide la luce, anche in sede esecutiva, nel 1768 secondo l’autografo ora conservato a Stoccolma e le cronache dell’epoca. Quando Haydn la compose svolgeva le mansioni di vice-kappelmeister alla corte del principe Paul Anton Esteràzy, al quale sarà legato per buona parte della sua vita professionale. Questo lavoro è legato al gruppo di sinfonie detto dello “Sturm und Drang”, riferibile cioè in maniera più o meno scoperta all’omonimo movimento estetico che cominciava allora ad agitare le acque della letteratura e dell’arte nei paesi tedeschi. A tale riguardo il sottotitolo “La passione” andrebbe inteso a riassumere “l’intensa carica dell’emozione” provocata dall’ascolto.

La seconda parte del concerto è dedicata ad un compositore contemporaneo Morten Lauridsen (1943), musicista e direttore di coro di origini danesi, ma nato a Colfax (Stati Uniti), è un apprezzato compositore di musiche corali. “Lux Aeterna”, per coro e orchestra da camera, è un’opera sacra di forma ciclica interamente basata sul tema della “luce”. Composta nel 1997 è costituita da 5 movimenti:”Introitus”, “In Te Domine speravi” “O nata lux”, ” Veni Sancte Spiritus”, “Agnus Dei-Lux aeterna”. Sono sempre presenti chiari riferimenti all’utilizzo delle forme vocali rinascimentali e tutta l’opera è caratterizzata da un profondo senso di quiete, speranza e rassicurazione.

Il direttore Andrea Raffanini durante la sua intensa attività ha diretto nel repertorio operistico, sinfonico e da camera numerose orchestre In Europa, Giappone e Stati Uniti. Attualmente è docente di Esercitazioni orchestrali al Conservatorio di Sassari.

Il direttore Clara Antoniciello diplomata in pianoforte e in composizione al Conservatorio di Musica Canepa è direttore artistico e maestro del coro dell’associazione musicale “Rossini” di Sassari con cui svolge intensa attività concertistica sia in campo nazionale che internazionale. È docente di Lettura della Partitura al Conservatorio “Canepa” di Sassari.

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