Università di Sassari, assistenza sanitaria integrativa gratuita

Il servizio è rivolto agli studenti fuori sede. Rinnovato l’accordo tra Ateneo ed Ersu, esteso anche all’Aou

Servizio sanitario studenti fuori sede 1Sassari. Gli studenti fuori sede dell’Università di Sassari da oggi possono contare su un più solido servizio di assistenza sanitaria integrativa. Finora infatti erano coinvolti formalmente Ateneo ed Ersu; d’ora in poi sarà istituzionalmente presente anche l’Azienda Ospedaliero-Universitaria, che comunque aveva sempre collaborato per garantire servizi già attivi dal 2005. Stamattina, negli spazi della residenza universitaria di via Padre Manzella 2, il rettore Attilio Mastino, il presidente dell’Ersu di Sassari, Gianni Poggiu, il direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria, Alessandro Cattani, hanno firmato il Protocollo d’intesa. L’accordo è stato così rinnovato con la partecipazione dell’Aou. L’obiettivo è rafforzare la collaborazione istituzionale per migliorare, continuare e agevolare le attività del servizio sanitario (ambulatoriale) integrativo per studenti universitari non residenti a Sassari.

«È un momento importante, perché si tratta di un servizio di carattere sanitario rivolto agli studenti. L’iniziativa era partita negli anni di Maida rettore. L’Ersu ci mette a disposizione i suoi locali», ha detto il rettore Mastino. «Tutti noi che siamo stati studenti fuori sede abbiamo vissuto problematiche di carattere sanitario. Dire ai genitori che i loro figli saranno tutelati per noi è motivo di orgoglio», ha aggiunto il presidente dell’Ersu Poggiu. «La firma del protocollo conferma la collaborazione con l’Università. Del resto noi siamo un’azienda ospedaliero-universitaria ed un rapporto di questo tipo non può essere naturale», da detto il diretto dell’Aou Cattani. Il servizio di assistenza è assicurato da due medici. Finora sono state registrate 2mila visite annuali.

Servizio sanitario studenti fuori sede 2In base al protocollo d’intesa, l’Ente per il Diritto allo Studio di Sassari si impegna a mettere a disposizione i locali e le attrezzature per lo svolgimento delle attività, nonché il materiale minimo di consumo per le visite mediche; a fornire supporto organizzativo ai medici presenti nell’ambulatorio; a promuovere il Servizio anche attraverso la creazione di materiale informativo e altri strumenti di comunicazione condivisi con gli altri Enti istituzionali coinvolti; a promuovere, assieme agli altri Enti e alle Associazioni studentesche, iniziative di prevenzione ed educazione sanitaria.

L’Università degli Studi di Sassari si impegna a mettere a disposizione due medici che garantiscano presso l’ambulatorio di via Padre Manzella i seguenti servizi: visita e assistenza sanitaria gratuita, rilascio del certificato di idoneità allo sport e idoneità alla vita in comunità gratuiti, prescrizione visite specialistiche, prescrizione farmaci su ricetta bianca. L’Università inoltre attiverà un servizio di monitoraggio e valutazione del Servizio ambulatoriale attraverso il Servizio di Epidemiologia e Statistica dell’Istituto di Igiene e Medicina Preventiva e si impegnerà a favorire momenti di raccordo tra il servizio ambulatoriale e il counseling psicologico e coaching attivo presso il servizio di orientamento dell’Università.

L’Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari si impegna a garantire, con il solo pagamento del ticket, le visite specialistiche presso le proprie strutture agli studenti inviati dai medici del servizio integrativo convertendo la prescrizione su foglio bianco nella prescrizione rossa del Servizio Sanitario Nazionale. Pertanto l’AOU individuerà un Dirigente Medico che un’ora alla settimana, in data da concordare, riceverà gli studenti universitari al fine di poter convertire la prescrizione su foglio bianco nella prescrizione rossa del Servizio Sanitario Nazionale, che permetterà la regolare prenotazione presso gli uffici CUP delle relative visite specialistiche. L’azienda si impegna a facilitare i percorsi assistenziali. Tutti gli enti coinvolti intendono favorire iniziative di comunicazione e informazione congiunta.

Alla presentazione del servizio erano presenti i vertici di Università, Aou ed Ersu, oltre ai due medici che garantiranno le prestazioni, Lucia Spano e Antonio Pintus, nonché Gabriele Casu, del Consiglio degli studenti dell’Ateneo, e Antonio Puddu, del cda dell’Ersu.

L’ambulatorio, situato presso la residenza di via Padre Manzella, è aperto dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 18.

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