Una giornata di studi dedicata a Nino Garau

Sabato 12 dicembre iniziativa promossa dall’Issasco nell’anniversario della nascita del partigiano. Profili di resistenza plurale, i sardi e la guerra di liberazione

Cagliari. Il 12 dicembre, anniversario della nascita del partigiano cagliaritano Nino Garau, l’Issasco promuove la prima giornata di studi in sua memoria. Sarà un appuntamento fisso attraverso il quale si proporrà un tema di riflessione sulla contemporaneità, ci si confronterà sulla storia, sulle problematiche e sui dibattiti aperti dalle istanze sociali. L’incontro di sabato è dedicato alla partecipazione dei sardi alla Resistenza quale aspetto specifico del contesto plurale, corale e sfaccettato della guerra di liberazione dal nazifascismo.

Dopo i saluti istituzionali di Umberto Costantini, sindaco del Comune di Spilamberto, centro del Modenese liberato dalla brigata “Aldo Casalgrandi” guidata dal comandante Garau il 23 aprile 1945, seguiranno gli interventi degli studiosi Francesco Bachis, Giuseppe Sassu, Daniele Sanna, Walter Falgio, Laura Stochino e di Enzo Fimiani. Presiede la storica Valeria Deplano. Concluderà Dino Garau, figlio del combattente Nino.

L’evento sarà trasmesso in diretta a partire dalle 16,30 sulla piattaforma Jitsi Meet (https://meet.jit.si/PrimagiornatadistudiinmemoriadiNinoGarau) e sul canale YouTube dell’Issasco (https://www.youtube.com/channel/UCl9pRlYVrFobPV-A4QEYx5w).

Appuntamento Facebook: https://fb.me/e/Vbp9U0Io

Antonio “Nino” Garau, (Cagliari, 12 dicembre 1923 – Cagliari, 12 luglio 2020), allievo ufficiale dell’Accademia Aeronautica di Caserta (corso «Zodiaco» 1941), partigiano antifascista (nome di battaglia “Geppe”), partecipa alla Resistenza nel Modenese al comando della brigata “Aldo Casalgrandi”. Dopo la guerra si laurea in Giurisprudenza e si sposa l’11 ottobre 1952 con Luciana Magistro dalla quale ha avuto tre figli: Emanuela, Dino e Stefania. Sarà assunto dal Consiglio regionale della Sardegna l’1 ottobre del 1949. Qui ha ricoperto l’incarico di capo Ufficio resoconti sino a diventare Segretario generale dell’istituzione consiliare dal 1960 al 1976. Membro effettivo del Consiglio superiore della Pubblica Amministrazione sino al 1978, insignito dal presidente del Coni Giulio Onesti della Stella d’argento al Merito Sportivo, ha ricoperto incarichi dirigenziali nella Federazione italiana pallacanestro. Nel 2005, in occasione del 60° anniversario della Liberazione, è stato riconosciuto cittadino onorario del Comune di Spilamberto, in provincia di Modena, dove ha ricevuto le chiavi della città.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio