Trasporto marittimo, il Garante apre un fascicolo

«Bene, a tutela cittadini e trasparenza», commenta il deputato del Pd Silvio Lai, che aveva presentato una segnalazione all’Autorità

Silvio Lai

L’autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha aperto un fascicolo sulla segnalazione del deputato Pd Silvio Lai relativa agli aumenti tariffari nel trasporto marittimo da e per la Sardegna a seguito dell’applicazione del sistema europeo ETS (Emission Trading Sistema). Alla segnalazione è stato attribuito l’identificativo DC11345 e la pratica è stata assegnata per competenza alla Direzione Trasporti, Energia e Ambiente del Dipartimento Concorrenza dell’Autorità. «È una notizia positiva per i consumatori la comunicazione ufficiale che mi è arrivata dall’Autorità Garante», è il primo commento del deputato Silvio Lai.

«La Direzione, sulla base delle informazioni segnalate e della documentazione che sarà acquisita, avrà la possibilità di valutare se sono rispettate le previsioni di legge ed in particolare della legge 287/90 per rilevare eventuali abusi».

«L’anomalia – prosegue Silvio Lai – sta nel fatto che le compagnie stanno attribuendo ai cittadini viaggiatori, con ingenti aumenti tariffari, i costi dell’estensione al trasporto marittimo del sistema Ets che impone agli armatori l’acquisto di quote di emissione CO2. Aumenti che raggiungono il 27 per cento già quest’anno e supereranno il 40 per cento nel 2026».

«A tal proposito sarebbe stato abbondantemente superato il parametro della proporzionalità visto che studi indipendenti, come quello di “Transport e Environment”, segnalano che l’effettivo costo Ets incide solo per l’1 per cento per singola tratta».

«L’intervento dell’autorità Garante aiuterà a capire la effettiva realtà delle cose nella ferrea logica della trasparenza e della tutela dei cittadini», conclude Silvio Lai.

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