Torres, Alberto Lunghi si presenta
“Sono arrivato in una società importante, nella quale voglio proseguire il mio percorso di crescita mettendomi a disposizione di allenatore e compagni”
Alla vigilia del primo allenamento stagionale è stato presentato ufficialmente Alberto Lunghi, l’ultimo acquisto in ordine di tempo della Torres.
Ecco le sue prime parole: “Per me Sassari rappresenta un bel passo in avanti, è una piazza importante e storica e la società ha voglia di crescere e far bene. Sono contentissimo e ho tanto entusiasmo . Le mie caratteristiche? L’anno scorso ho giocato prevalentemente da seconda punta nel 3-5-2, gli anni prima ho fatto il trequartista nel 4-3-1-2, diciamo che mi vedo offensivo, seconda punta, trequartista, vicino alla porta insomma. Prime impressioni? Positive, anche se sono appena arrivato ho percepito grande disponibilità del club a mettermi a mio agio fin da subito. La categoria? è difficile ma penso che qui si possa lavorare molto bene. Qualche anno fa, nei primi periodi del professionismo ho avuto un rendimento altalenante ma ad Arzignano sono cresciuto e ho trovato continuità sia di presenze che di rendimento appunto, credo di essere maturato e cresciuto molto. Ho parlato con mister Pazienza, che mi ha trasmesso una grande carica e voglia di lavorare, abbiamo parlato del mio ruolo all’interno della squadra, della posizione dove intende utilizzarmi e ora inizieremo a lavorare sul campo. Non sono l’unico che arriva dall’Arzignano? Vero, ho giocato li con Alberto Lattanzio con il quale ho vissuto 6 mesi nella stessa casa, abbiamo un bel rapporto e son contento di ritrovarlo qui. L’anno scorso ho giocato con Verduci e Menabò che mi han parlato bene di Sassari e dell’ambiente Torres, loro magari non hanno giocato tanto qui, ma sono stati molto bene. Ho parlato anche con Casini che è stato mio capitano ad Arzignano, le loro parole positive mi hanno sicuramente aiutato nella scelta. I miei obiettivi personali? Ogni stagione fare meglio di quella precedente, continuare il mio percorso di crescita e maturazione dando il massimo aiuto e fornendo il massimo impegno per la squadra”.
Aldo Gallizzi








