Testimoni di Geova, il 27 marzo commemorazione della morte di Gesù

La ricorrenza segue il 14 nisan del calendario ebraico in uso nel I secolo. Anche in Sardegna si potrà partecipare all’evento in videoconferenza

Sassari. Si terrà il prossimo 27 marzo la Commemorazione della morte di Gesù, la ricorrenza più importante dell’anno per la religione cristiana dei Testimoni di Geova. Vi assisteranno mezzo milione di persone in Italia e oltre 20 milioni nel mondo. Lo scorso anno in Sardegna più di 8 mila persone hanno seguito l’evento online.

Secondo i Vangeli, la notte prima di morire Gesù comandò ai suoi seguaci di ricordare la sua morte. I Testimoni di Geova, proprio come i primi cristiani, si radunano una volta all’anno per questa speciale ricorrenza nella data corrispondente al giorno in cui Gesù morì: il 14 nisan del calendario ebraico in uso nel I secolo. Quest’anno quella data corrisponde a sabato 27 marzo.

«A causa della pandemia in corso, anche quest’anno i Testimoni parteciperanno all’evento in videoconferenza. Questo consentirà di proteggere la salute di tutti, incluse le persone anziane e più fragili», sottolinea Alessio Atzeni, portavoce dei Testimoni di Geova per la Sardegna. Chiunque volesse assistere alla celebrazione, può rivolgersi a un testimone di Geova di sua conoscenza o utilizzare i contatti reperibili cliccando sul seguente link: www.jw.org/it/testimoni-di-geova/commemorazione/

Ulteriori informazioni sulla Commemorazione della morte di Gesù o sui Testimoni di Geova, la seconda religione cristiana in Italia, sono disponibili visitando il sito jw.org.

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