I territori protagonisti nelle strategie di collegamento aereo
Il sindaco di Sassari e presidente della Rete metropolitana Nicola Sanna scrive alla Regione: «Occorre organizzare subito un incontro con gli amministratori»
Sassari. In vista della scadenza della Continuità territoriale 1 prevista per l’ottobre del 2017 e, soprattutto, in vista delle prossime festività pasquali e dell’avvio della stagione estive, la Regione Sardegna organizzi subito un incontro con i territori della Rete metropolitana del Nord Sardegna. L’obiettivo è coinvolgere amministratori e territori, renderli protagonisti, per studiare nuove strategie di collegamento con la penisola. A chiederlo è Nicola Sanna, sindaco di Sassari e presidente della nuova realtà amministrativa del Nord Sardegna, che ha scritto una lettera indirizzata al presidente della Regione Francesco Pigliaru e all’assessore dei Trasporti Massimo Deiana.
Alla luce dell’ultimo episodio che ha visto i sardi bloccati all’aeroporto milanese per l’assenza di un volo di collegamento con Alghero il venerdì mattina, per Nicola Sanna è arrivato il momento di sedersi attorno a un tavolo per discutere con i territori delle esigenze in materia di trasporti. «È necessario che la nostra realtà sia facilmente raggiungibile – afferma il presidente delle Rete metropolitana – e allora è importante, da subito, trovare nuovi margini per ulteriori prestazioni aggiuntive, quindi avviare un’istruttoria che veda i nostri territori protagonisti nella scelta di criteri e linee da inserire nella Ct1. Perché se è vero che dobbiamo considerare le esigenze lavorative dei sardi, dobbiamo anche considerare la questione turistica e pensare di offrire, oltre che ai sardi la possibilità di tornare a casa, anche ai turisti l’opportunità di trascorrere un tempo più lungo sulla nostra isola, anche nel fine settimana».
«Non bisogna dimenticare, poi, le squadre e le associazioni sportive isolane – dice ancora Sanna – che hanno assoluto bisogno di spostarsi per i loro impegni. Le recenti feste, inoltre, hanno messo in luce come l’incremento dei voli sia risultato insufficiente. Da qui, la necessità di programmare un nuovo quadro dei voli in vista delle festività pasquali e della stagione estiva, ancora prima della scadenza del contratto per la Ct1. Come Rete metropolitana – conclude il presidente – non possiamo pensare di avere meno voli rispetto a quelli della Città metropolitana».








