SassariNotizie, intervenga l’Ordine dei Giornalisti

L’appello della redazione: «Nominato senza preavviso un nuovo direttore. Oltre 30mila euro di debiti con noi: mai avuto un regolare contratto di lavoro»

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La home page di giovedì

Sassari. «Un intervento dell’Ordine dei giornalisti, della Federazione nazionale della Stampa e dell’Assostampa Sardegna per risolvere una vertenza che rischia di denigrare e impoverire ulteriormente il panorama dell’informazione in Sardegna». È quanto chiedono i cinque giornalisti che compongono la redazione di SassariNotizie.com, Michele Spanu, Daniele Giola, Francesco Bellu, Daniele Murino e Antonio Muglia, che in una nota ricostruiscono quando accaduto nella giornata di giovedì, «un vero e proprio colpo di mano», spiegano, ultimo episodio di una serie che si trascina da tempo e che vede a carico dell’editore un debito di oltre 30mila euro con gli stessi giornalisti. Una vicenda che getta sicuramente un’ombra su una delle più promettenti realtà editoriali isolane.

«Senza nessun preavviso, l’editore Iniziative Editoriali S.r.l., nella persona dell’avvocato Roberto Oronti, ha deciso unilateralmente di stravolgere gli equilibri interni della redazione del quotidiano online SassariNotizie.com», inizia la nota. «Intorno alle 14, in seguito ad alcuni segnali di insofferenza mostrati dai giornalisti per il mancato pagamento di tutte le spettanze del mese di aprile 2014, il direttore Michele Spanu e il vice direttore Daniele Giola si sono ritrovati inspiegabilmente senza le chiavi di gestione del quotidiano». Contestualmente è cambiata la gerenza nella home page, a partire dal direttore responsabile, da ieri Marco Ledda, la cui nomina, «imposta in modo dittatoriale», è stata disconosciuta dalla redazione. «Non si capiscono le ragioni di questa scelta, visti anche i risultati ottenuti in quattro anni di attività nei quali è sempre stato garantito il costante aggiornamento del sito con puntualità e precisione, anche se in condizioni di assoluta precarietà», continua la nota. Mai avuto inoltre un regolare contratto di lavoro (i giornalisti sono stati sempre inquadrati come liberi professionisti con partita iva). Eppure hanno lavorato sette giorni su sette con turni, orari e all’interno di un locale messo a disposizione dall’editore. Quest’ultimo «non ha mai offerto, al di là di rassicurazioni verbali, concrete garanzie attraverso un piano di rientro, nonostante le formali richieste avanzate tramite mail, telefonate, incontri personali e posta raccomandata».

L’Ordine potrebbe accogliere al più presto la richiesta di intervento dei cinque giornalisti. Sulla sua pagia ufficiale su Facebook è infatti lo stesso presidente nazionale dell’Ordine, Enzo Iacopino, a intervenire sulla vicenda, senza tanti giri di parole. «Zitto e lavora, schiavo. Hanno osato chiedere il pagamento dello stipendio di aprile, i colleghi di SassariNotizie.com. Stipendio? Parola grossa perché negli anni non hanno mai avuto un contratto giornalistico, inquadrati come collaboratori con partita Iva nonostante sette giorni su sette aggiornassero il sito, rispettassero turni e orari. Trentamila euro e più di arretrati. La reazione? Il direttore Michele Spanu e il vice direttore Daniele Giola si sono ritrovati senza le chiavi di gestione del quotidiano. Contestualmente nella gerenza è apparso il nome di un altro collega (sono, però, stati “gentili”: hanno comunicato la sostituzione al vecchio direttore per e-mail). È lo “stupendo” mondo dell’editoria nel quale tanti vogliono cimentarsi approfittando del bisogno di lavoro che c’è. Pronti a reagire così se qualcuno reclama dignità e diritti. Una visitina dell’Inpgi e una della direzione provinciale del lavoro sarebbero opportune. Così, per fare verità e dare anche all’editore la possibilità di dire la sua. Mi piacerebbe riportarla, sperando che non sia la solita: la situazione è difficile. Lo sappiamo tutti. Ma perché debbono pagarla i giornalisti?».

Intanto questa mattina il sito è stato aggiornato con una manciata di comunicati. Il giornale, pare di capire, andrà quindi avanti. Il neodirettore Marco Ledda spiega che a nessuno è stato detto di andarsene e che tutti gli impegni presi dall’editore con i giornalisti saranno rispettati. Se questo non avverrà il primo a fare un passo indietro sarà proprio lui, assicura Ledda.

Aggiornamento. L’Ordine dei giornalisti della Sardegna esprime piena solidarietà ai colleghi di SassariNotizie.com impegnati in una difficile vertenza con l’azienda e chiede all’editore un incontro nello spirito di cooperazione che la legge ordinistica ritiene indispensabile perché i cittadini possano nutrire sempre più fiducia nel sistema dell’informazione. Nell’esprimere l’auspicio che il caso si risolva positivamente anche per rafforzare il necessario pluralismo dei media, il presidente dell’Odg sardo, Filippo Peretti, sottolinea l’impegno e i sacrifici sostenuti dalla redazione in questi anni e afferma che a maggior ragione deve essere rispettata, come in ogni occasione, la dignità del lavoro giornalistico, sia dal punto di vista retributivo, sia dal punto di vista professionale.

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