A Sassari il progetto I quattro elementi

È messo in campo dal Comune e curato dal Centro per l’educazione ambientale e la sostenibilità (Ceas) lago Baratz. Studenti della scuola dell’infanzia alla scoperta dell’ambiente

 

Bimbodisegna2Sassari. 709 alunni della scuola dell’infanzia alla scoperta di aria, acqua, terra e fuoco. È partito in questi giorni “I quattro elementi, la natura, le risorse”, uno dei progetti messi in campo quest’anno dal Comune di Sassari per l’educazione ambientale degli studenti della città e curato dal Centro per l’educazione ambientale e la sostenibilità (Ceas) lago Baratz. Sono 31 le classi della scuola dell’infanzia coinvolte nel progetto, di cui 24 a Sassari, due a Villanova Monteleone, due a Macomer, una a Bolotana, una a Lei e una Silanus. I Ceas impegnati nel programma sono lago Baratz, Monte Minerva del Comune di Villanova Monteleone e Badde Salighes dell’Unione dei Comuni del Marghine.

«Sensibilizzare ed educare i bambini oggi significa avere cittadini responsabili e consapevoli domani. È un piacere vedere l’entusiasmo e la facilità a imparare dei più piccoli in queste attività, oltre al fatto che spesso portano a casa buone pratiche utili anche ai loro genitori», spiega l’assessore all’Ambiente Fabio Pinna.

Bimbodisegna1Già in giovanissima età, i piccoli alunni si avvicinano così ai quattro elementi, aria, acqua, terra e fuoco, attraverso un percorso semplice e giocoso percettivo-sensoriale. Le attività sono strutturate in modo da stimolare nei bambini una naturale curiosità che li porterà, con l’esplorazione e la scoperta, ad acquisire, costruire e ampliare comportamenti e conoscenze sull’ambiente che li circonda. Tra gli obiettivi c’è la sensibilizzazione alla salvaguardia della qualità dell’acqua, dell’aria, del suolo e verso la consapevolezza di quale ricchezza sia la diversità delle specie vegetali e animali.

«L’Amministrazione comunale – afferma il dirigente del settore Ambiente e Verde pubblico, Gian Marco Saba – crede che la sensibilizzazione e l’educazione, civica e ambientale, per i giovani sia un elemento di primaria importanza e il nostro settore si impegna quotidianamente nel coinvolgimento delle scuole con progetti e attività formative».

Oltre agli incontri che si svolgeranno in aula, i bambini andranno alla scoperta dei territori dei tre Ceas coinvolti con esperienze all’aperto, in giro fra sentieri, alberi e cespugli, immersi nella natura tra nuovi profumi, suoni e colori, che riescono a interessare, coinvolgere e stupire i bambini. Il progetto è finanziato dal settore Ambiente e Verde pubblico del Comune e cofinanziato dall’Assessorato regionale alla Difesa dell’Ambiente.

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