Asili nido a Sassari, le perplessità aumentano

Il M5S chiede di verificare i reali costi ed il concreto rischio di taglio di posti di lavoro. Incontro con lavoratori e sindacati durante la seduta del Consiglio comunale di martedì

 

GruppoM5S.jpgSassari. Continuano le sollecitazioni rivolte dai sindacati Cgil e Cisl all’Amministrazione comunale sull’appalto dei servizi d’infanzio 0-3. Martedì pomeriggio una delegazione di lavoratori, accompagnati da Armando Ruzzetto (Cisl) e Paolo Dettori (Cgil) ha seguito i lavori del Consiglio comunale. Sul punto interviene il capogruppo del M5S a Palazzo Ducale Maurilio Murru, che già ieri aveva richiamato l’attenzione sul tema da parte del sindaco e della Giunta in occasione del suo intervento sulla pratica illustrata dall’assessora al Bilancio Amalia Cherchi relativa alla definizione della quota annuale ed alla modalità di recupero del maggior disavanzo del Comune. «Il Gruppo consiliare del M5S – scrive Murru insieme alle colleghe consigliere-portavoce Sofia Fiorillo e Desirè Manca – esprime sostegno a tutti gli operatori che prestano il proprio lavoro nell’ambito del servizio degli asili comunali 0/3. AsiloNido2.jpgAbbiamo incontrato e ascoltato ieri, a margine del Consiglio le rappresentanze sindacali e i lavoratori, che lamentano, con dovizia di particolari, l’incongruità tra l’importo stanziato dall’Amministrazione comunale per l’anno educativo 2015-2016 e il reale costo, che comportarebbe la perdita di diverse unità lavorative, con conseguenti disagi sul regolare svolgimento di un servizio da sempre fiore all’occhiello dell’Amministrazione comunale di Sassari. Condividiamo quindi le loro preoccupazioni, perché oggi il lavoro va preservato in tutti i modi. Riteniamo che il signor sindaco, in ragione di tali sollecitazioni, possa e debba valutare nell’immediatezza quanto segnalato, nel solco di una sostenibilità economica certa dei servizi 0/3».

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