Rolling Stones: the golden age
Progetto Milestones. Mercoledì sera al Teatro Ferroviario di Sassari terzo appuntamento con a rassegna “La Forza delle Parole”
Sassari. Prosegue mercoledì 21 maggio alle 21 al teatro Il Ferroviario di Sassari la rassegna “La Forza delle Parole” organizzata dall’associazione culturale Materia Grigia.
Il terzo appuntamento della rassegna è dedicato ai mitici Rolling Stones con il progetto Milestones “Rolling Stones: the golden age (1969-1971)” introdotto dal giornalista Giacomo Serreli.
MileStones (Pietre Miliari) è un progetto che si propone di rievocare alcune tappe fondamentali della carriera musicale dei Rolling Stones, che nel 2013 hanno festeggiato i 50 anni di attività e la prossima estate torneranno in Europa (il 22 giugno a Roma, Circo Massimo).
Il primo passo è dedicato a ripercorrere il “periodo d’oro” (the Golden Age) della band, che va 1969 al 1971, anni di svolta del gruppo, caratterizzati da alcuni eventi che ne determinarono il percorso successivo. Dopo la morte, il 3 luglio 1969, di Brian Jones, due giorni dopo gli Stones tengono l’epico concerto ad Hyde Park, con un pubblico di 500.000 persone, che vede l’esordio di Mick Taylor, giovane virtuoso chitarrista blues proveniente dai Bluesbreaker di John Mayall. Poco più tardi nel novembre 1969 la band pubblica “Let it Bleed” (in cui qualcuno ha voluto vedere un antagonismo con il “Let it Be” dei Beatles e, sempre a novembre, si tiene il tour negli USA, che sancisce la dimensione planetaria del gruppo. Nel 1970 segue il tour europeo e l’uscita del live “Get Yer Ya Ya’s Out” e nel 1971 vede la luce uno dei dischi più riusciti degli Stones, “Sticky Fingers”, celebre per la provocatoria copertina di Andy Warhol e per alcuni evergreen come “Brown Sugar” e “Wild Horses”. Da questo momento, i Rolling Stones consolidano il loro ruolo come la più solida e longeva macchina da rock and roll della storia musicale.
La scaletta live del progetto, non a caso, attinge dalle tappe sopra richiamate, riproponendo, in versioni strettamente aderenti agli originali, classici come “Satisfaction”, “Honky Tonk Women”, “Jumping Jack Flash”, “Midnight Rambler” e molti altri. La band sul palco è composta da musicisti provenienti dalle formazioni blues “storiche” dell’Isola (Blues By Five, Blue Velvet, Hoochie Coochie Band, ecc.): Riccardo Frau alla chitarra solista, Mauro Aresu alla voce e armonica, Francesco Santu al basso, Luciano Uzzanu alla chitarra ritmica e Bastianino Ricciu alla batteria.