Il Puc sarà pubblicato entro sei mesi
L’assessore all’Urbanistica Alessio Marras in Consiglio comunale. «Con la Regione abbiamo concordato un piano operativo. Lo illustreremo alla Commissione consiliare appena verrà istituita»

Sassari. «Manterremo quanto promesso in campagna elettorale». Lo ha ribadito martedì pomeriggio in apertura della seduta del Consiglio comunale l’assessore all’Urbanistica Alessio Marras, che ha risposto ad una segnalazione presentata dal consigliere del Pd Simone Campus. «Come lei può ben capire, consigliere, si tratta di un’operazione lunga e complessa. Credo sarà importante rinviare l’argomento a quando verrà istituita la Commissione Urbanistica e in quella sede si potrà riferire ai commissari. La settimana scorsa, insieme al sindaco, abbiamo incontrato l’assessore regionale, con un confronto durato un’ora, e concordato un piano operativo, che sarà illustrato in Commissione», ha ripreso Marras.
Il Puc di Sassari sarà approvato definitivamente dopo l’estate (archivio 26 luglio 2014). Il sindaco Nicola Sanna e l’assessore Alessio Marras hanno incontrato l’assessore regionale Cristiano Erriu per giungere nel modo più veloce possibile ad avere il parere di coerenza

L’argomento è stato ripreso pochi minuti dopo dal capogruppo di Sassari è Nicola Lucchi. «Il Puc è un tema centrale. In campagna elettorale abbiamo quindi avuto informazioni non corrette. Da una parte il commissario straordinario, attivissimo, che aveva detto che era pronto a fare firmare il Piano al dirigente Agatau; dall’altra il sindaco che aveva ribadito che lo avrebbe fatto passare in Consiglio ma solo come motivo politico di condivisione. Adesso scopriamo che sono necessari altri passaggi. Mi è stato riferito che una commissione che ha lavorato sul Piano ha posto ulteriori 500 vincoli, senza istruttoria, mentre i rilievi sui beni identitari erano 86», ha detto Lucchi. «Sono offeso con il Pd che non mi ha sottoscrivere la sua sollecitazione alla Giunta perché siano accelerati i tempi di definizione dell’iter. Qua si gioca a rubamazzetto!», ha concluso con una battuta l’ex candidato sindaco.

«È evidente che il commissario aveva sì lui il potere di approvare il Piano Urbanistico. Noi invece abbiamo bisogno di osservare il passaggio in Commissione e poi in Consiglio comunale», ha risposto l’assessore Marras. «Il nostro impegno elettorale era di portarlo alla pubblicazione entro sei mesi e così faremo. Avremo modo di discuterne nelle sedi opportune. Siamo nella fase in cui dobbiamo rispondere alle osservazioni della Regione, 104 in tutto, alcune di poco conto, meri errori formali, altre invece che richiedono approfondimenti degli uffici e su cui serve un passaggio in Commissione ed in Consiglio».
Nicola Lucchi ha anche sollecitato di procedere con il cambio della destinazione d’uso dell’area dell’ex carcere di San Sebastiano. «Abbiamo già adottato in Giunta il provvedimento che prevede una consultazione dei cittadini e degli operatori. Ci sono già stati due incontri con l’ordine forense e poi con i lavoratori della giustizia. L’obiettivo è fare convergere nell’ex carcere tutti gli uffici giudiziari attualmente sparsi in città. Ogni anni il Comune deve pagare gli affitti dei locali dove sono ospitati (si tratta di circa due milioni di euro, ndr). Dobbiamo anticipare noi i soldi dei canoni: poi solo in parte queste somme sono rimborsate, fino all’80 per cento, ma non arrivano mai tutte. Questa è un’opportunità che non vogliamo perdere».
Luca Foddai






