Popoli, culture e religioni per un nuovo umanesimo

Giovedì 12 e venerdì 13 dicembre il simposio internazionale promosso da Fondazione Accademia in collaborazione con Institut Catholique de la Méditerranée

Sassari. Giovedì 12 e venerdì 13 dicembre, nel contesto della visita pastorale a Sassari dell’Arcivescovo Gian Franco Saba, si svolgerà la prima edizione del Simposio internazionale promosso da Fondazione Accademia, Casa di Popoli, Culture e Religioni per un Nuovo Umanesimo in collaborazione con l’Institut Catholique de la Méditerranée. Un appuntamento rivolto a tutti con una particolare attenzione ad esperti, studiosi e rappresentanti delle istituzioni, per delineare una nuova visione di cittadinanza basata sull’inclusione, la solidarietà e la fratellanza, ispirata al dialogo tra popoli, culture e religioni. Un appuntamento che l’arcivescovo di Sassari rivolge in modo del tutto particolare ai giovani invitandoli a non perdere mai l’opportunità di partecipare attivamente alla realizzazione del proprio futuro e a tutti i formatori impegnati su vari ambiti.

I lavori si apriranno giovedì 12 mattina alle 15,30 nell’Aula Segni del Dipartimento di Giurisprudenza con la presentazione del Simposio da parte del direttore generale della Fondazione Accademia Antonello Spanu e da don Giovanni Tanca.

«Una nuova paideia per una cittadinanza inclusiva, solidale e fraterna tra popoli, culture e religioni. Generare leadership e laboratori per il dialogo interculturale e interreligioso», è il tema scelto per la due giorni.

Durante la prima sessione interverranno Patrice Chocholski, don Giuliano Savina per le rispettive relazioni e l’arcivescovo di Sassari Gian Franco Saba con la consegna del Messaggio alla città e al territorio, dopo i saluti istituzionali da parte del sindaco di Sassari, del rettore dell’Università di Sassari, del direttore Issr Sassari-Tempio, del vicario per le Istituzioni Educative e per la Formazione Permanente e di Salaheddine Abdellauoi, imam e presidente del Centro Culturale Islamico di Sassari.

Venerdì 13 dicembre, al mattino, durante la seconda sessione è in programma lo svolgimento di sette laboratori: Dialogo tra le Culture e le Religioni: Una Paideia Inclusiva; Mediazione e Comunicazione Interculturale; Etica e Responsabilità Sociale nella diversità; Diritto e Libertà Religiosa: Costruire Ponti di Dialogo; Educazione e Inclusione: Strumenti per il Futuro; Musica e Religione: Un Linguaggio Universale; Arte e Spiritualità: Un Dialogo Visivo tra Culture.

La terza e ultima sessione, quella del pomeriggio di venerdì 13 dicembre, si concluderà con la restituzione dei lavori e dei laboratori al termine degli interventi che saranno curati da John Khalil, Mariangela Laviano, Yelins Mahtat, Francesco Antonini, Abu Bakr Moretta.

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