Piste ciclabili, Sassari città europea
Lo ha detto l’assessore Antonio Piu ai consiglieri della Commissione Urbanistica. A Monserrato ci sarà il cordolo. «Ma il tracciato potrà essere rimodulato in futuro»
Sassari. Sono ripresi i lavori sul secondo lotto del circuito delle piste ciclabili. Si inizia con via Rockefeller. Martedì prossimo il cantiere verrà avviato anche in via Duca degli Abruzzi, dopo una lunga interruzione (più di un anno) a causa di un contenzioso e conseguenze risoluzione del contratto per negligenza con l’impresa che aveva vinto il primo appalto, nelle scorse settimane riassegnato (con una nuova gara) alla ditta Posadinu di Nulvi. Di fronte all’Ex Ma il tratto di pista sarà realizzato facendo ricorso alla pavimentazione architettonica; la porzione fino a via Napoli sarà invece in bitume, mantenendo il colore classico. In via Verona, all’altezza del rotatoria, di fronte alla casa dello studente verrà inoltre realizzato un attraversamento luminoso che condurrà sull’altro lato della strada.
La pista proseguirà in direzione Ippodromo, dove sarà costruito un circuito destinato alle mountain bike e per il quale si ricorrerà a un materiale particolare e leggero, il tout venant. «Questa soluzione risponde alle richieste del comitato di quartiere di Rizzeddu Monserrato», ha spiegato giovedì pomeriggio l’assessore alle Infrastrutture della Mobilità Antonio Piu ai consiglieri comunali della Commissione Urbanistica presieduta da Lello Panu (Pd). Alla riunione hanno partecipato anche il dirigente del Settore Mobilità Salvatore Mongili (nell’incarico dall’inizio di quest’anno) e il funzionario Silvestro Virdis.
Le maggiori novità riguardano però la parte finale del circuito, tra via Washington, via Parigi e via Vienna. La pista sarà bidirezionale e la carreggiata sarà divisa dalla corsia riservata alle auto da un cordolo in cemento, come quello già inserito in via Diaz e che ha sollevato tante polemiche. «Questa soluzione non ci costringe a creare strutture pesanti e ingombranti come quella di viale Italia», ha detto l’assessore Piu, che ha fatto notare che il cordolo, come quello di via Diaz, sarà semplicemente appoggiato sull’asfalto. In futuro, si potrà così rimodulare il tracciato della pista, se necessario. Inoltre, via Parigi e via Vienna diventeranno a senso unico (con ingresso da via Parigi e uscita su via Budapest) e non saranno eliminati parcheggi. Questi saranno tracciati invece in via Washington, più larga e che permette di non alterare i flussi attuali di traffico.
I lavori del secondo lotto del circuito delle piste ciclabili costano 320mila euro e dovranno essere conclusi entro il prossimo giugno. Un paio di mesi ancora e poi le piste ciclabili a Sassari saranno totalmente fruibili dagli utenti (per il momento davvero scarsi). «Adesso dovremo rivolgere i futuri interventi su circuiti che portano verso l’esterno della città, da inserire in un’ottica di raggiungimento delle periferie», ha ribadito l’assessore Antonio Piu. «Le piste ciclabili in città sono un’opera importante, con più di 8 km di tracciato. E ritengo che grazie ad essere Sassari sta iniziando a rispondere a livello europeo».