Periferie urbane, Nicola Sanna a Roma

Il sindaco di Sassari era nella capitale per l’audizione alla Camera in Commissione Bilancio dell’Anci in merito al decreto milleproroghe

Nicola Sanna

Roma. Il sindaco di Sassari ha partecipato oggi, a Roma, alla Camera dei deputati, all’audizione dell’Anci in commissione Bilancio in merito al decreto milleproroghe. L’associazione dei Comuni aveva già espresso grave preoccupazione per la norma che sospende i finanziamenti a 96 capoluoghi di provincia e Città metropolitane, oggetto di convenzioni firmate nell’ambito del Bando periferie, «un rinvio per opere del valore complessivo di un miliardo e seicento milioni tanto grave quanto inatteso», come si legge in una nota Anci.

«Si è posto l’accento sui danni che le città subirebbero se il decreto passasse – commenta il sindaco di Sassari –. Si tratta di danni diretti, che hanno a che vedere con le spese di progettazione che alcune amministrazioni hanno già avviato, e di danni indiretti, che invece si riferiscono al degrado dei quartieri periferici. Degrado che, anziché decrescere, obiettivo del progetto, tenderebbe ad aumentare».

«Tutti i sindaci presenti, circa trenta, di diversi schieramenti politici, si sono pronunciati, unitariamente, per il riavvio del procedimento e contro il blocco dei finanziamenti – spiega Nicola Sanna, presente alla Camera anche in qualità di presidente della Consulta delle Città Medie Anci –. La convergenza di opinioni tra amministratori di differenti partiti rende conto dell’importanza di questo progetto per molte città italiane, che auspicano più sicurezza e vivibilità per le loro periferie».

«I parlamentari del Pd – continua Nicola Sanna – hanno ammesso l’errore subito dopo la firma del decreto, e non sostengono dunque la conversione definitiva del provvedimento, così come i parlamentari di centrodestra. Si sono intraviste anche timide perplessità da parte di alcuni parlamentari del M5S».

In attesa di una risposta da parte del Governo, in tutta Italia è stata lanciata una raccolta firme, dal titolo “Le periferie non hanno colore politico».

Anche la cittadinanza sassarese è invitata a firmare, a partire da lunedì 10 settembre. Alle ore 18, infatti, nel salone parrocchiale di Santa Maria di Pisa, l’amministrazione comunale incontrerà la cittadinanza.

«Il percorso di consultazione pubblica che si è svolto durante l’anno ha visto una larga partecipazione – conclude il sindaco –. Ci aspettiamo la stessa adesione per il 10 settembre, non solo da parte di cittadine e cittadini dei quartieri interessati. Il progetto delle periferie riguarda tutta la città. Dalla rinascita dei quartieri di Santa Maria di Pisa, Latte Dolce, Baddimanna e Sassari 2 e dalla loro ricucitura con il centro dipende lo sviluppo dell’aerea urbana e dell’intero territorio».

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