La Dinamo Women vince a Dubrovnik
In Eurocup si impongono con il punteggio di 61-51 e mantengono vive le chance di qualificazione al secondo turno
Dopo le battute d’arresto contro Montpellier e Brno, le Dinamo Women tornano alla vittoria e si impongono in trasferta sulle croate del ZKK Ragusa con il punteggio di 61-51. Con questo successo, le biancoblù salgono a quota due vittorie nel Gruppo H e mantengono sempre vive le chance di qualificazione al secondo turno.
A Dubrovnik, la Dinamo ha saputo affrontare una gara più complessa rispetto all’andata, con le padrone di casa determinate a cancellare lo zero dalla loro casella vittorie. Coach Citrini ha spesso mischiato le carte, gestendo con attenzione i minutaggi in vista del calendario fitto. Nonostante ciò, le Women hanno sempre condotto nel punteggio, piazzando nel finale l’allungo decisivo grazie alle bombe di Poindexter e Richards. Da segnalare i 15 punti di Treffers, i 12 di Poindexter e gli 11 assist della capitana Debora Carangelo.
LA GARA – Coach Citrini dà fiducia alle giovani e schiera un quintetto iniziale formato da Trozzola, Boros, Sammartino, Richards ed Egowh. Per Ragusa, il quintetto titolare è composto da Cipcic, Vuckovic, Miloglav, Todoric e Mandic. Trozzola apre subito le danze con una tripla, ma le padrone di casa rispondono colpo su colpo, mantenendo l’avvio equilibrato. Dopo 6 minuti, la bomba di Vuckovic vale il +5 per Ragusa (13-8) e costringe coach Citrini a chiamare timeout. Al rientro, dentro Carangelo, Poindexter e Treffers: le due triple realizzate consentono alla Dinamo di recuperare, fino al buzzer beater della capitana che chiude il primo quarto sul +2 (19-17).
Con il nuovo assetto, il Banco prende il controllo delle operazioni, pur trovando una Ragusa sempre combattiva e pronta a restare in scia. Nel secondo periodo, caratterizzato da una scarsa brillantezza offensiva da entrambe le parti (10-10 il parziale), la Dinamo mantiene un lieve vantaggio sul 29-27 all’intervallo.
Nel terzo quarto, il canovaccio si ripete: le biancoblù conducono, ma senza riuscire a staccare in maniera decisa le avversarie. Treffers firma il +5 (39-34), Vuckovic risponde dall’arco riportando Ragusa a -1, Poindexter replica e la bomba di Turel a ridosso della sirena del terzo periodo vale il +5 (46-41), ricacciando indietro l’assalto delle padrone di casa.
Nel quarto finale Ragusa si schiera a zona, ma la Dinamo accelera: Sammartino segna un canestro con fallo, Carangelo penetra da sinistra e il vantaggio sale a +6 (51-45), quindi la bomba di Richards dall’angolo segna lo strappo (56-47), costringendo al timeout il tecnico di casa Simona Soda. Ragusa prova a reagire con Mandic, ma Poindexter infila un’altra tripla e porta il vantaggio a 12 lunghezze. Negli ultimi minuti, le Women gestiscono il vantaggio fino al 61-51 finale.
LE DICHIARAZIONI – Coach Paolo Citrini: «Faccio i complimenti alla squadra – commenta – in questa fase abbiamo un calendario molto denso di impegni, specie in trasferta. La fatica si è fatta sentire a livello mentale, ma non posso imputare nulla alla mia squadra in termini di impegno. Le ragazze ci provano anche quando non sono nella miglior serata e restano unite nelle difficoltà. Alla fine è arrivato lo scatto che ci ha fatto vincere la partita, permettendoci anche di restare in corsa per il passaggio del turno. Sappiamo che quella del 28 novembre con Brno sarà la partita decisiva, mentre ora ci aspetta un trittico difficile in campionato, ma la cosa importante è che a breve potremo riprendere ad allenarci con maggiore continuità. Sono sicuro che torneremo a essere anche brillanti».
ZKK Ragusa-Dinamo Banco di Sardegna 51-61
ZKK Ragusa: Cipcic 4, Strilic 4, Vuckovic 13, Milat NE, U. Majstorovic NE, Miloglav 3, Todoric 12, Zoric 2, Tokic NE, Duranovic NE, Mandic 11, E. Majstorovic 2. Allenatore: Soda
Dinamo Banco di Sardegna: Sammartino 7, Richards 11, Carangelo 5 (11 ast), Trozzola 3, Spinelli 1, Poindexter 12, Boros 1, Egwoh 1, Treffers 15, Turel 5. Allenatore: Citrini
Parziali: 17-19; 27-29 (10-10); 41-46 (14-17); 51-61 (10-15)
Arbitri: Vukovic (MNE) – Kucharski (POL) – Izak (SVK)









