Pd, oggi primarie anche in Sardegna

Insieme al segretario nazionale si sceglie anche quello regionale. Due i nomi, Giuseppe Meloni e Piero Comandini

Giuseppe Meloni e Piero Comandini

Sono oltre 250 le sedi dei seggi in Sardegna dove iscritti, elettori e sostenitori del Partito Democratico possono votare oggi fino alle 20 per scegliere i nuovi segretari nazionale e regionale, oltre ai componenti dell’assemblea regionale. Due i candidati alla segreteria regionale, entrambi consiglieri regionali: Giuseppe Meloni, gallurese, con la lista ‘Insieme cambiamo il futuro’, e Piero Comandini, cagliaritano, con l’altra lista ‘Noi uniti per Piero Comandini segretario’. Entrambi sono schierati a con Stefano Bonaccini, che dovrà vedersela per le primarie nazionali con Elly Schlein.

Intanto, il Partito Democratico della Sardegna ha diffuso una nota stampa nella quale si ribadisce di restare «unito su Autonomia e Federalismo cooperativo e solidale. No al progetto di autonomia differenziata che complice il sardo-leghismo e il silenzio del centro destra, è un disastro anche per i sardi e di cui il sardo-leghismo è complice».

I Congressi dei circoli di Cagliari, Sassari, Quartu, Nuoro, Carbonia, Iglesias, Oristano, Alghero, Portotorres, Solarussa, Basso Sulcis, Buggerru-Flumini hanno approvato l’ordine del giorno sull’autonomia e sul federalismo cooperativo e solidale, sul rigetto del progetto di autonomia differenziata della destra e sulla autonomia del partito democratico sardo. L’odg è stato sottoscritto unitariamente dai candidati alla segreteria regionale Piero Comandini e Giuseppe Meloni e da Maria Francesca Fantato che ha ritirato la candidatura.

Il documento è stato presentato da Benedetto Barranu, Antonello Cabras, Tore Cherchi, Gianmario Demuro, costituzionalista, Ivana Dettori, Gianfranco Ganau, Silvio Lai, Giorgio Macciotta, Francesco Sanna con la sottoscrizione da parte di un folto gruppo di esponenti del  partito a partire da Emanuele Cani, segretario in carica, Giulio Calvisi, Nardino Degortes, Siro Marrocu, Gianna Rita Mele, Maria Obino, Caterina Pes, Rossella Pinna, Ivana Russu, Giovanna Sanna, Mario Tendas, Pietro Morittu, Davide Burchi, Roberto Deriu, Mauro Esu, Jacopo Fiori, Matteo Lecis Cocco Ortu; Franca Cherchi, Giacomo Guadagnini, Manuela Sanna, Giorgio Caredda, Antonio Solinas, Guido Tendas, Gabriele Calvisi, Giampiero Vargiu, Luigi Lotto, Giuseppina Demurtas, Francesco Carboni, Raffaele Felce, Maria Antonietta Muroni, Alberto Paba, Salvatore Boeddu, Fabbrizio Fenu, Cristina Deidda, Antonello Lullia, Domenico Piccinnu, Ignazio Pau, Antonella Madau, Tonino Loi, Giusi Marrosu, Giampaolo Mameli, Antonietta Fois, Tore Sanna, Marco Murgia, Giambattista Orrù, Tonino Loi e altri e altre.

L’ordine del giorno – spiega una nota – è impegnativo per il segretario e per gli organi del Partito quali saranno definiti a conclusione del Congresso. Il suo significato politico è di unità di tutto il PD sardo intorno a temi che ne definiscono il programma fondamentale.

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