Briante Weber e la Dinamo promessi sposi?
I rumors parlano di un accordo ormai prossimo con il play visto lo scorso anno a Reggio Emilia

Per ora sono rumors, ma dopo la partita di stasera a Treviso, potrebbe arrivare l’annuncio ufficiale. Il condizionale è d’obbligo in questi casi, ma nelle ultime ore si sono fatte sempre più insistenti le voci che vorrebbero l’arrivo a Sassari dell’esperto play americano Briante Weber. Dopo le partenze di Sokolowski e Udom (tutti sanno che sono partiti, ma la Dinamo tace) e le tracce ormai perse di Renfro e dei suoi tempi di (eventuale) recupero, sembrerebbe dunque che la società abbia deciso di correre ai ripari e mettere a disposizione dello staff tecnico un nuovo giocatore che possa aiutare la squadra a salvarsi.
192 cm di altezza per 75 kg di peso, Weber ha alle spalle una carriera di tutto rispetto con una quarantina di presenza in NBA con le maglie di Memphis, Miami, Charlotte, Houston e Golden State. In Europa ha indossato tra le altre le maglie di Olympiakos, Gravelines e lo scorso anno Reggiana. Con gli emiliani ha messo insieme poco meno di 10 punti di media a partita fatturando anche 3.8 rimbalzi e 3.7 assist. Recentemente è andato a monetizzare in Kuwait.
Tra le sue doti, spiccano la buona attitudine difensiva, la capacità di giocare in transizione e a ritmi alti e una buona dose di leadership e di carica agonistica, oltre che la capacità di mettere in ritmo i compagni e di saper anche rompere i giochi se necessario, caratteristiche e qualità che effettivamente in questa Dinamo non abbondano.
Resterà eventualmente da valutare quali siano le sue condizioni di forma, ma è ipotizzabile che, in casa Dinamo questo aspetto sia stato verificato. Da capire anche se possa essere a rischio la posizione del pari ruolo Bibbins. Se ne saprà qualcosa in più nelle prossime ore. C’è prima da giocare (e vincere) una partita di vitale importanza sul campo della Nutribullet Treviso.
Aldo Gallizzi










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