Nuove assessore: due consiglieri di maggioranza contro il sindaco
Bazzoni e Serra criticano Nicola Sanna. Presentate al Consiglio comunale Manuela Palitta (Cultura) e Rossana Serratrice (Programmazione e Personale). Bordate dall’opposizione
Sassari. A Palazzo Ducale quando cambiano gli assessori in Giunta, e nel corso di questo mandato si è verificato diverse volte, o si ricompone il quadro generale andato temporaneamente (e lo scopre solo dopo) in pezzi, qualcuno in Consiglio comunale nella stessa maggioranza non gradisce e lo dice apertamente. Martedì pomeriggio è successo ancora una volta. In apertura della seduta dell’Assemblea Civica, presieduta per l’occasione da Desirè Manca (M5s) in assenza della presidente Esmeralda Ughi, il sindaco Nicola Sanna ha presentato le due nuove assessore: Manuela Palitta, Upc, a cui sono state affidate le deleghe alla Cultura e al Turismo, e Rossana Tomasina Serratrice, Pd (per la componente che fa riferimento all’ex senatore Silvio Lai), alla Programmazione, agli Affari Generali, Servizi al Cittadino e al Personale. Subito dopo le segnalazioni, hanno preso la parola due consiglieri di maggioranza, per una doppia comunicazione. La prima, inattesa, anche se ne nell’aria, è stata di Pierpaolo Bazzoni, che ha così annunciato di avere deciso di uscire dal gruppo consiliare del Partito Democratico. Netta la critica al primo cittadino: «Io l’ho sempre sostenuta. Giudico però inaccettabile che un consigliere apprenda dalla stampa della nomina di due nuovi assessori. E questa è l’ennesima volta», ha detto Bazzoni. Stesso tenore per Giancarlo Serra, Partito dei Sardi, che ha lasciato invece la vicepresidenza del Consiglio comunale. «Sapere dagli organi di stampa che ci sono due nuove assessore è davvero il colmo. Non riesco a capire chi sia lo stratega, se ce n’è uno. Fare il sindaco è altro e io non ho più intenzione di appoggiarla». Ma se per Bazzoni il naturale approdo è il gruppo misto, componente di maggioranza, dove già siede la ex dem Lisa Benvenuto, per Serra i passaggi sono più articolati. «Nella prossima seduta di Consiglio comunicherà la mia uscita dalla maggioranza», ha spiegato. Ma tutto sarà deciso giovedì pomeriggio, quando si riunirà il direttivo cittadino del Partito dei Sardi, che in Giunta esprime (e niente lascia intendere che non continuerà a farlo) l’assessore Ottavio Sanna, e si valuterà la situazione.
Bordate, scontate, dall’opposizione. «Il M5s si oppone a questa ennesima crisi ed ulteriore spartizione di poltrone a pochi mesi dalle prossime elezioni, purtroppo sul solco di quanto accaduto ripetutamente in tutti gli anni di questo mandato. Pur non condividendo queste modalità, per senso di responsabilità e per garantire alla città quel minimo funzionamento della macchina amministrativa abbiamo presieduto l’odierna seduta del Consiglio comunale. Auspichiamo per il bene e nell’esclusivo interesse dei cittadini che in questi mesi si pensi di piu ad una città che sta patendo l’immobilismo provocato dall’attività di questa giunta costantemente modificata nei suoi assetti a causa di continui problemi politici», dice Maurilio Murru, capogruppo pentastellato.
«Durante il Consiglio comunale il sindaco ha presentato i due nuovi assessori che ha nominato ma, immediatamente dopo, ben due consiglieri di maggioranza hanno dato il benservito al sindaco Sanna, che imperterrito va avanti come il soldatino sempre in piedi. La pratica più interessante esaminata oggi è stata l’istituzione della spiaggia per nudisti a Porto Ferro. Ma ci rendiamo conto? Con tutti i problemi che ha Sassari abbiamo discusso della spiaggia per naturisti. Ormai non ha più senso andare avanti in questa legislatura, trovo scandaloso e preoccupante quanto sta accadendo, con una giunta totalmente scollegata con la realtà e i problemi della città e anche con la sua stessa maggioranza in consiglio. L’unico problema del sindaco è sistemare poltrone, mentre dovrebbe prendere atto del fallimento suo e del Pd e dimettersi. Penso che i sassaresi apprezzerebbero questo ultimo gesto di dignità e serietà», commenta Giancarlo Carta, gruppo misto di minoranza.
Manuel Alivesi, Forza Italia: «È andato in scena a Palazzo Ducale l’ennesimo atto grottesco. Dopo oltre un anno è stato finalmente nominato il nuovo assessore alla Cultura e per far questo il primo cittadino ha dovuto piegarsi alle solite esigenze partitiche andando a “licenziare” un assessore (Amalia Cherchi, ndr) solo ed esclusivamente per far posto ad un altro. Un’Amministrazione capace solo di gettare fango ed isolamento su se stessa. Così facendo è riuscita a trascinare la città in un baratro dal quale sembra sempre piu difficile e complesso che possa essere traghettata fuori, mentre i sassaresi sono sempre più in affanno, in perenne attesa di risposte fattive».














